Le coperture delle aree archeologiche. Museo aperto
A cura di Laurenti M. C.
Roma, 2006; br., pp. 335, ill. col., cm 21,5x30,5.
(Arti Visive, Architettura e Urbanistica).
collana: Arti Visive, Architettura e Urbanistica
ISBN: 88-492-0940-1
- EAN13: 9788849209402
Soggetto: Arti Grafiche (Disegno, Incisione, Miniatura),Restauro Tecniche di conservazione Beni Culturali,Saggi (Arte o Architettura),Saggi e Studi sull'antichità,Scavi
Periodo: Tutti i Periodo
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 1.645 kg
L'Istituto Centrale per il Restauro e l'ENEA hanno portato a termine un innovativo progetto di ricerca che, mediante un approccio interdisciplinare ed impiegando gli strumenti già messi a punto nel caso della Carta del Rischio del Patrimonio Culturale, ha consentito di individuare i maggiori fattori di rischio chimico, biologico e fisico che entrano in gioco nella conservazione dei siti archeologici. La ricerca ha inoltre consentito di definire i criteri da seguire nel corso della progettazione di queste strutture, alle quali in molti casi è affidata la salvaguardia dei siti archeologici. Nel corso della ricerca sono state progettate coperture protettive innovative per la Villa di Arianna di Castellammare di Stabia e per il sito di Punta D'Alaca a Vivara. Quale esempio dimostrativo è stata realizzata la copertura nella Villa di Arianna.