La costruzione dell'architettura. Temi e opere del dopoguerra italiano
Roma, 2009; br., pp. 239, ill. b/n e col., cm 17,5x24,5.
(Architettura e Costruzione. 5).
collana: Architettura e Costruzione
ISBN: 88-492-1736-6
- EAN13: 9788849217360
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura),Saggi Storici,Storia dell'architettura
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.802 kg
Nel panorama dell'architettura del dopoguerra, la tendenza verso un linguaggio internazionale innesca un processo di omologazione, che si concretizza nella fulminea diffusione del new brutalism e del curtain wall attraverso paesi e continenti. L'architettura italiana, pur risentendo di questo travolgente fenomeno e delle mode che ne derivano, conserva tuttavia propri, originali caratteri nazionali. Il ripudio dei modernismi autarchici dell'anteguerra è netto, ma non apre la strada all'importazione dei modelli preconfezionati all'estero. Succede che all'esigenza di un radicale rinnovamento espressivo si contrapponga un'ineluttabile continuità nelle pratiche: della progettazione e, soprattutto, della costruzione artigianale (dato il rinvio di prefabbricazione e industrializzazione). Da questa tensione deriva una nuova stagione di sperimentazione, che si svolge sul campo, opera dopo opera. Nascono così i realismi, gli storicismi, gli espressionismi, per cui i modernismi della ricostruzione e del miracolo economico continuano a distinguersi dall'lnternational Style. Su episodi di tale sperimentazione vertono gli studi raccolti in questo libro, privilegiando, come sempre in questa collana, l'opera costruita.