Gioventù Ribelle. L'Italia del Risorgimento
A cura di Martinez E. e Pizzo M.
Roma, Complesso Monumentale del Vittoriano, 4 novembre - 18 dicembre 2010.
Roma, 2010; br., pp. 160, ill. col., cm 21x27.
(Opere Varie).
collana: Opere Varie
ISBN: 88-492-2002-2
- EAN13: 9788849220025
Soggetto: Collezioni,Collezionismo (Bambole, Chiavi, Giocattoli),Fotografia,Saggi Storici
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Italia
Extra: Armi & Armature,Cartoline
Testo in:
Peso: 0.844 kg
Poco meno di vent'anni di egemonia e dominazione napoleonica avevano fortemente inciso sulla mentalità di una generazione di Italiani, che da quel periodo avevano avuto una bandiera, una consolidata coscienza nazionale e la possibilità di conoscersi meglio sia entro gli ampi confini territoriali che li comprendevano, sia sotto le armi in ogni parte d'Europa. Quella generazione aveva goduto di rilevanti riforme in campo politico, amministrativo e giudiziario, e si era ritratta dal legame con Napoleone solo di fronte al continuo bagno di sangue e alle crescenti tasse che l'Impero imponeva per uno stato di guerra che non aveva avuto soluzioni di continuità Quella generazione aveva avuto il tempo per educare la successiva ai valori positivi che aveva riscontrato nel periodo rivoluzionario e nell'età napoleonica: in diversa e variegata gradazione aveva apprezzato i principi di libertà e fratellanza, e il modo di applicarli al governo della comunità. Che cosa restava di tanto fervore alla nuova generazione dopo il Congresso di Vienna? Poco o nulla: il ritorno dell'ancien régime non contemplava che assai limitate concessioni a quanto emerso in quasi quattro lustri di profonde trasformazioni sociali, politiche, amministrative ed economiche. (Dal testo introduttivo di Romano Ugolini)