Le Case degli Italiani. La Casa Bene Primario. L'Evoluzione delle Abitazioni Popolari e Borghesi
A cura di Lemme R.
Roma, 2010; br., pp. 160, ill. col., cm 21x30.
(Arti Visive, Architettura e Urbanistica).
collana: Arti Visive, Architettura e Urbanistica
ISBN: 88-492-2030-8
- EAN13: 9788849220308
Soggetto: Architettura e Arte Civile,Saggi (Arte o Architettura),Saggi Storici
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.012 kg
Come e quali erano ieri e sono oggi le case degli italiani e come si viveva 150 anni fa al momento dell'unificazione del paese? Questo è il primo di tre distinti volumi dedicati alle "case degli italiani" in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia. L'Istituto di Studi Politici "S. Pio V" ha voluto promuovere una ricerca - architettonica, sociale, politica e legislativa - su quello che rappresenta un bene primario di ogni individuo e della collettività: uno dei tasselli fondamentali che disegnano il "mosaico Italia", oggi paese di molte contraddizioni, ma anche con infinite risorse. Il secondo volume descrive gli edifici storici e moderni per le istituzioni dello Stato. Fu proprio il Presidente Carlo Azeglio Ciampi a definire il Quirinale "La casa comune degli Italiani". I "Palazzi del Potere" a Torino, prima capitale del regno, a Firenze nel breve periodo di centralità amministrativa e infine a Roma, traguardo delle aspirazioni nazionali, finalmente sede definitiva del Regno d'Italia e, dal 1946, della Repubblica Italiana. Il terzo volume racconta gli "Edifici della Cultura e dell'Arte" che a buon diritto possono essere considerati "case degli italiani" in quanto custodi e simboli della civiltà e del progresso dell'Italia unita. L'arte, la musica, il teatro, il cinema, lo sport hanno avuto grande influenza nel percorso storico della nazione e nella vita dei cittadini. Lo sviluppo delle attività culturali e della partecipazione popolare saranno i fattori fondanti di una più matura identità nazionale.