Artisti a Villa Strohl-Fern. Luogo d'arte e di incontri a Roma tra il 1880 e il 1956
Gangemi Editore
VILLA TORLONIA, CASINO DEI PRINCIPI, 20 marzo - 17 giugno 2012.
Roma, Villa Torlonia, 20 marzo - 17 giugno 2012.
Roma, 2012; br., pp. 192, ill. b/n e col., cm 24,5x24,5.
(Arti Visive, Archeologia, Urbanistica).
collana: Arti Visive, Archeologia, Urbanistica
ISBN: 88-492-2337-4 - EAN13: 9788849223378
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Lazio,Roma
Testo in:
Peso: 0.929 kg
Comitato Scientifico: Silvana Bonfili, Alberta Campitelli, Maria Catalano, Giovanna Caterina de Feo, Federica Pirani, Gloria Raimondi, Donatella Trombadori.
Organizzazione e servizi museali sono di Zètema Progetto Cultura.
Per oltre novant'anni, la Villa è stata un centro cosmopolita in cui soggiornarono o frequentarono gli studi moltissimi artisti tra cui Michail Alessandrovich Vrubel', Il'ya Efimovic Repin, John Goldward, lo scultore Emil Fuchs, che vi convisse con Barbara Leoni, grande amore di Gabriele D'Annunzio. Da ricordare anche Arturo Martini, Carlo Socrate, Gisberto Ceracchini, Attilio Selva, Alfredo Biagini, Carlo Levi. A conferma della propensione di Strohl verso tutte le arti, tra gli ospiti si trovavano anche il poeta Rainer Maria Rilke, con la moglie, la scultrice allieva di Rodin, Clara Westhoff, quindi Paul Morand, Matilde Serao, che vi ambientò il romanzo La mano tagliata, lo scrittore Bruno Barilli e i fratelli Bragaglia con il loro primo studio fotografico. La Villa ospitò anche le ballerine Jeanne, Leonie e Lily Braun, seguaci del metodo di educazione al movimento del corpo elaborato da Émile Jaques-Dalcroze, che nel 1922, ispirandosi alle pitture vascolari e a bassorilievi classici, curarono la coreografia della prima messa in scena delle Baccanti con l'innovativa scenografia di Duilio Cambellotti.
A questi nomi si sono affiancati numerosi artisti italiani appartenenti a diverse correnti artistiche, molti dei quali presenti in mostra, tra cui ricordiamo Armando Spadini, Nino Bertoletti, Pasquarosa Marcelli Bertoletti, Renato Brozzi, Francesco Trombadori, Amedeo Bocchi, Marino Mazzacurati, Virgilio Guidi, Francesco Di Cocco, Ercole Drei e Cipriano Efisio Oppo.
Di questo singolare e affascinante ambiente culturale, la mostra ospitata al Casino dei Principi di Villa Torlonia offre uno spaccato ricco di spunti e motivi di riflessione, raccontando la storia della villa e del suo ideatore attraverso le opere degli artisti che negli anni seppero rappresentare con sensibilità e linguaggi diversi il luogo e le atmosfere creati da Strohl.
Per la vastità dell'argomento e dell'arco di tempo trattato, l'esposizione si svolge attraverso un percorso che affronta diversi aspetti e temi, introdotto da una presentazione della Villa Strohl-Fern illustrata attraverso immagini, fotografie e brani letterari e opere grafiche dello stesso Alfred W.
Strohl-Fern.
Un'occasione per vedere o rivedere opere che ci restituiscono il clima internazionale delle Secessioni e delle Biennali romane, le magie della Scuola romana nelle tante e affascinanti declinazioni espressive e linguistiche nate dalla quotidianità degli scambi e dei confronti.
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