Oleum Et Agri. Ruralità e Paesaggio Culturale. Recuperi Archeologici della Guardia di Finanza in Mostra a San Vito Romano
Gangemi Editore
A cura di Cinti T. e Lo Castro M.
Roma, San Vito Romano, 23 maggio - 30 agosto 2015.
Roma, 2015; br., pp. 96, ill. b/n e col., cm 24x22.
(Arti Visive, Architettura e Urbanistica).
collana: Arti Visive, Architettura e Urbanistica
ISBN: 88-492-3064-8
- EAN13: 9788849230642
Soggetto: Parchi, Giardini e Ambiente,Saggi e Studi sull'antichità,Scavi
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico
Luoghi: Lazio
Testo in:
Peso: 0.41 kg
Catalogo della mostra a San Vito Romano (RM) dal 23 Maggio al 30 Agosto 2015. Con la mostra "Oleum et Agri. Ruralità e Paesaggio Culturale. Recuperi Archeologici della Guardia di Finanza in mostra a San Vito Romano" promossa dal Comune di San Vito Romano e dal Gruppo Tutela Patrimonio Archeologico delle "Fiamme Gialle" si riafferma la centralità che l'ulivo ha avuto nella definizione del paesaggio antico del Lazio. Attraverso i reperti in esposizione, alcuni dei quali oggetto di sequestri giudiziari molto recenti e presentati per la prima volta al pubblico, è possibile ripercorrere la storia millenaria di questa pianta, il cui frutto ha avuto molteplici utilizzi: come alimento, per uso medico, per la cosmesi e per l'illuminazione. Un ringraziamento va alla Guardia di Finanza per la sua significativa azione a tutela del patrimonio archeologico e contestualmente per la sensibilizzazione delle comunità locali chiamate a contribuire alla salvaguardia dei propri beni comuni. Un grazie anche all'Amministrazione Comunale di San Vito Romano e a tutti coloro che hanno concorso alla realizzazione di questa iniziativa; occasione per sottolineare l'importanza della tutela e della conservazione di un paesaggio agrario italiano, che l'azione sapiente e millenaria dell'uomo ha reso unico al mondo per bellezza e armonia. In questa "cornice" olea prima omnium arborum est ("fra tutti gli alberi il primo posto spetta all'ulivo"), come ricorda Columella, agronomo romano del I secolo d.C.