Builders of tomorrow. Immaginare il futuro tra design e arte
Faenza, Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, 28 settembre - 25 ottobre 2017.
A cura di Cassese G. e Paderni M.
Traduzione di Monroe J. e Yeatman D.
Testo Italiano e Inglese.
Roma, 2017; br., pp. 206, ill. col., cm 17x24.
(Arti Visive, Architettura e Urbanistica).
collana: Arti Visive, Architettura e Urbanistica
ISBN: 88-492-3521-6
- EAN13: 9788849235210
Soggetto: Arti Grafiche (Disegno, Incisione, Miniatura),Collezioni,Design,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.67 kg
I costruttori del mondo di oggi affondano le radici nelle avanguardie artistiche di un secolo fa: tra dadaismo, bauhaus e costruttivismo russo gli artisti, gli architetti e i progettisti di allora rivoluzionarono il modo di pensare le arti e il loro ruolo nella società, ideando un arte che avesse applicazioni nel quotidiano, in grado di cambiare i modi di abitare il mondo e migliorare la vita della gente. Marcel Duchamp ruppe con il passato inventando il readymade - forse il primo esempio di design disfunzionale - mentre walter gropius costruì una scuola capace di formare una nuova figura d'artista (il designer) e una diversa cultura del lavoro creativo al servizio della società. Oggi, a distanza di un secolo, il nostro è un mondo dove le loro utopie visionarie hanno dimostrato di avere ragione. Le nostre città, il nostro ambiente, i nostri corpi sono cambiati grazie ad una cultura del progetto in grado d'integrare le due anime del nostro tempo: quella antica, depositaria dei patrimoni culturali dell'umanità, e quella più ardita, tecnologica, futuribile della contemporaneità. "Builders of tomorrow" esplora le collaborazioni proficue tra design e arte alle soglie del terzo millennio, orientato alla produzione di oggetti e sistemi come esperienza etica ed estetica della realtà. Lo scambio d'idee, visioni, pratiche, progetti sta diventando un modus operandi sempre più esteso, che apre i confini di entrambe le arti a sconfinamenti, contaminazioni, influenze reciproche. Di fronte alle crisi del nostro tempo, oggi si può ripartire da qui: da un nuovo modo di intendere il design e l'arte anche nei loro rapporti con l'artigianato, l'economia, l'industria e l'hand made, in continuità con la cultura del passato e nell'ottica di un futuro tanto tecnologico quanto umanistico. Catalogo della mostra tenuta presso il MIC (Faenza, 28 settembre-25 ottobre 2017). Presentazioni di Maria Letizia Melina, Vincenzo De Luca, Massimo Isola, Claudia Casali.