Nel mare dell'intimità. L'archeologia subacquea racconta l'Adriatico
Trieste, Salone degli Incanti - Ex Pescheria, 17 dicembre 2017 - 1 maggio 2018.
A cura di Auriemma R.
Roma, 2017; br., pp. 328, ill. col., cm 15x21,5.
(Arti Visive, Architettura e Urbanistica).
collana: Arti Visive, Architettura e Urbanistica
ISBN: 88-492-3560-7
- EAN13: 9788849235609
Soggetto: Collezioni,Saggi e Studi sull'antichità
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico
Luoghi: Europa
Testo in:
Peso: 0.36 kg
L'Atlantico e il Pacifico sono i mari delle distanze, il Mediterraneo è il mare della vicinanza, l'Adriatico è il mare dell'intimità. Siamo partiti da qui, siamo partiti da lui, dal grande cantore di questo mare, Predrag Matvejevic. Per raccontare i mille racconti dell'Adriatico abbiamo scelto una voce narrante, l'archeologia subacquea, e abbiamo privilegiato le storie che il mare stesso custodiva nei suoi fondali o lambiva lungo le rive: i paesaggi costieri antichi, gli insediamenti, le strutture dei porti e degli approdi, i relitti delle imbarcazioni, le discariche portuali, i reperti senza contesto. Siamo entrati nelle lagune e abbiamo risalito qualche fiume, per accedere allo spazio "dilatato" dell'Adriatico, alla ricerca di navi e di porti fantasma inghiottiti dalle terre emerse. I relitti, miliari delle vie del mare, ci raccontano di flussi di merci provenienti da aree diverse del Mediterraneo, carichi che si compongono, si dividono e si irradiano nei grandi empori dell'Adriatico, epicentri di trade networks, come accade oggi nelle grandi metropoli commerciali.