Eva vs Eva. La duplice valenza del femminile nell'immaginario occidentale.
Tivoli, Villa d'Este, 2 aprile - 22 settembre 2020.
Roma, 2020; br., pp. 288, ill. b/n e col., cm 24x28.
(Arti Visive, Architettura e Urbanistica).
collana: Arti Visive, Architettura e Urbanistica
ISBN: 88-492-3772-3
- EAN13: 9788849237726
Soggetto: Saggi e Studi sull'antichità,Scultura
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico
Testo in:
Peso: 1.55 kg
Argomento vastissimo quanto inafferrabile, quello della rappresentazione del femminile forgiata da uno sguardo maschile/maschilista, rappresenta un campo di studio che oggi può essere nuovamente indagato anche alla luce dei recenti fatti sociali. Una visione che, nel XX secolo, viene gradualmente rielaborata e al fine scardinata, facendo emergere, soprattutto nella sua seconda metà, una inedita complessità e, pertanto, nuove possibilità di interpretazione in ogni settore di studi e ricerca. In questa prospettiva antica e insieme proiettiva, l'Istituto Villa Adriana e Villa d'Este - Villae, il Museo Nazionale Romano e il Parco Archeologico di Pompei hanno organizzato un progetto espositivo ed editoriale dedicato alla doppia valenza del femminile nell'immaginario occidentale. Da Medea a Penelope, da Saffo a Cleopatra, passando dall'intimità della casa agli intrighi delle corti, quello che si declina è un viaggio immaginifico, visivo, antropologico e letterario, attraverso il mito e la storia: il percorso restituisce così simboli di cui oggi si può dare una lettura critica complessa, oltre che fungere da matrici di genere. La donna della tradizione biblica e la grazia dello sguardo nei volti della statuaria classica si confrontano con la complessa vicenda di Erodiade e Salomè, con la dissolutezza o fermezza morale delle tante decollatrici e sulla complessità di figure ambivalenti quali ad esempio quella di Maria Maddalena.