Napoleone e il mito di Roma
Roma, Mercati di Traiano - Muso dei Fori Imperiali, 4 febbraio - 7 novembre 2021.
A cura di Parisi Presicce C., Bernacchio N. e Munzi M.
Roma, 2021; br., pp. 192, ill. col., cm 22x24.
(Arte, Arredamento, Design).
collana: Arte, Arredamento, Design
ISBN: 88-492-4065-1
- EAN13: 9788849240658
Soggetto: Pittura,Saggi e Studi sull'antichità,Scultura
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico
Testo in:
Peso: 1 kg
Ideata in occasione del bicentenario dalla sua morte, la mostra ripercorre il rapporto che Bonaparte ebbe sin dalla gioventù con Roma intesa sia come Archetipo che come Urbs. Formatosi sugli autori classici e profondo ammiratore dei grandi del passato - da Alessandro Magno ad Annibale, dai Bruti a Cesare, da Augusto a Traiano fino a Diocleziano e Costantino - Napoleone seppe presentarsi e autorappresentarsi come loro erede attraverso il sapiente uso di un linguaggio di propaganda ispirato all'Antico. Egualmente profondo il legame che egli ebbe con la Roma reale e contemporanea. Culla del Neoclassicismo e fonte inesauribile di modelli per l'arte, anche pubblica e di corte, la città fu annessa all'Impero dal 1809 al 1814. Napoleone non vi venne mai ma le riservò cure e imprese urbanistiche importanti per renderla una capitale moderna, seconda solo a Parigi. Tra queste, i lavori a sud della Colonna Traiana: intrapresi per la creazione di una piazza essi portarono alla scoperta dei resti della Basilica Ulpia e alla definizione del primo settore visitabile della futura area archeologica dei Fori Imperiali.