Forme dell'abitare a Roma. Echi dell'antico nell'architettura del primo Novecento. Edilizia popolarea Roma. Tradizione, sperimentalismo e qualità urbana nell'architettura del primo Novecento.
Gangemi Editore
A cura di Benedetti S.
Roma, 2023; 2 voll., br. in cofanetto, pp. 576, ill., cm 30x21.
(Arti Visive, Architettura e Urbanistica).
collana: Arti Visive, Architettura e Urbanistica
ISBN: 88-492-4627-7 - EAN13: 9788849246278
Soggetto: Urbanistica e Viabilità
Testo in:
Peso: 2.67 kg
Il volume raccoglie gli interventi presentati da numerosi studiosi italiani e stranieri al convegno dal titolo: Forme dell'abitare a Roma. Gli echi dell'antico nell'architettura del primo Novecento, svoltosi a Roma nel novembre 2021; iniziativa parte del progetto di ricerca finanziato dall'Università degli Studi di Roma Sapienza, coordinato da Simona Benedetti del Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell'Architettura. Il convegno ha approfondito e indagato svariate tematiche finora afferenti ad ambiti disciplinari diversi, coinvolgendo archeologi, storici dell'architettura, architetti, in un dibattito trasversale che ha tentato di comprendere meglio le ricadute dell'interesse per l'Antico nell'architettura abitativa dei primi decenni del Novecento, produzione definibile criticamente come esito dell'«Altra modernità» italiana.
Tra i contributi sono presenti anche saggi dedicati ad architetture e ambiti territoriali non romani che testimoniano l'analoga influenza dell'Antico nella formulazione progettuale delle nuove sperimentazioni costruttive novecentesche.
9788849245929 Edilizia popolare a Roma. Tradizione, sperimentalismo e qualità urbana nell'architettura del primo Novecento
Il dibattito italiano post-unitario si coagulò attorno alla definizione di uno stile nazionale'. E se per i palazzi del potere si privilegiò il monumentalismo, nell'edilizia i progettisti poterono agire con libertà, conciliando le novità internazionali con la tradizione locale. Ad esempio, l'archeologismo sospinto dagli scavi condotti ad Ostia Antica da Guido Calza e Italo Gismondi ebbe significative ricadute, poiché le insulae imperiali sembravano anticipare a tutti gli effetti gli edifici intensivi moderni. Fu perciò l'architettura popolare a testare possibilità espressive innovative: una sperimentazione ripercorribile attraverso l'attività dell'Istituto per le Case Popolari di Roma il quale, istituito nel 1903 per provvedere ai bisogni delle classi meno abbienti, operò con disinvoltura fino al secondo conflitto mondiale. Al di là degli episodi più noti, il volume indaga quindi i quartieri meno conosciuti, ampliando quell'orizzonte critico dell'«altra modernità» al cui successo collaborarono tanto Gustavo Giovannoni, Marcello Piacentini e Alberto Calza Bini, quanto Innocenzo Costantini, Innocenzo Sabbatini e Camillo Palmerini.
Cristoforo Colombo e il Mistero della Campana della Santa Maria
Oltre l'emergenza. Attività e restauri dopo l'alluvione del 2018
Acta Palaeomedica. International Journal of Palaeomedicine. Vol. 3
Nata per creare. Io, l'arte della coiffeur e love crystal hair
Abitare il tempo in Abruzzo. Sguardi sulle case in terra cruda
Il Ratto di Proserpina di Nicolas Mignard ed Altri Dipinti Antichi