Gregorio Preti "Pittore di buon nome". Storia di una riscoperta.
Taverna (Cz), Museo Civico, 22 dicembre 2022 - 26 marzo 2023.
A cura di John T. Spike, Giuseppe Valentino e Luca Calenne.
Roma, 2023; br., pp. 112, ill. col., cm 22x27.
ISBN: 88-492-4688-9
- EAN13: 9788849246889
Soggetto: Collezioni,Pittura,Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Extra: Barocco & Rococò
Testo in:
Peso: 0.61 kg
"Mi sembra giusto che la base per la riscoperta delle opere di Gregorio Preti sia stata costruita a Taverna, un luogo dove il suo nome non è stato mai dimenticato, nonostante che altrove la coltre dell'oblio sia ingiustamente calata sul suo nome per quasi tre secoli. L'elenco degli eventi e delle pubblicazioni realizzati a Taverna nel corso degli anni in onore del fratello maggiore di Mattia Preti decorre già dal 1997, quando il profilo artistico di Gregorio Preti fu delineato in un catalogo comprensivo di tutte le opere di Mattia e Gregorio Preti conservate a Taverna. Queste ricerche e questi studi erano arricchiti dalla scoperta di molti dipinti e documenti inediti, ed anche dagli ottimi studi diagnostici del 1997 curati da Caterina Bagnato di Taverna, in collaborazione con Carlo Lalli e con i tecnici dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Nel 2003 il quarto centenario della nascita di Gregorio - che ha visto la luce a Taverna nel 1603 - è stato commemorato sia con la pubblicazione del primo catalogo dei suoi dipinti e documenti, sia con una mostra che è stata la prima esposizione in assoluto dedicata alle sue opere. L'importanza che ha rivestito nel corso della sua carriera l'Allegoria dei cinque sensi di Palazzo Barberini è stata sottolineata riservando a questo dipinto la copertina del catalogo."