Benvenuto Crispoldi tra arte e rivoluzione. Da Spello all'Europa. Un nostos attraverso i comuni di Bastia Umbra, Foligno e Magione. Catalogo della mostra
Gangemi Editore
A cura di M. Duranti, Catena S. e Pesola A.
Roma, 2023; br., pp. 220, ill., cm 24x28.
(Arti Visive, Architettura e Urbanistica).
collana: Arti Visive, Architettura e Urbanistica
ISBN: 88-492-5043-6
- EAN13: 9788849250435
Soggetto: Pittura
Testo in:
Peso: 1.31 kg
"Benvenuto Crispoldi tra arte e rivoluzione da Spello all'Europa, un nostos attraverso i Comuni di Bastia Umbra, Foligno e Magione" celebra il centenario della scomparsa di un personaggio, nativo di Spello, vissuto nei primi decenni del '900, che ha lasciato importanti segni nel territorio umbro, ma anche a livello europeo. Il suo multiforme ingegno si espresse in campo artistico - fondato sui concetti armonici della classicità antica e sull'equilibrio rinascimentale -, letterario e politico fra la sua città, la Francia, Montecarlo, la Svizzera e Milano nell'arco di una breve, ma intensa vita. Da Spello, nel 1910, va a Parigi dove espone con successo le sue opere e quando rientra in Italia si adopera intensamente nel sociale manifestando il suo pensiero rivoluzionario nella "settimana rossa". Costretto a fuggire in Svizzera, ma presto amnistiato, torna a Spello e viene eletto Sindaco. L'evento della ricorrenza della morte vede coinvolti quattro Comuni, con altrettante mostre, luoghi dove l'artista realizzò cicli pittorici e sculture. Il catalogo riproduce un'ottantina di opere fra dipinti, disegni, bozzetti e copiosi documenti della sua attività poliedrica ed esiti delle sue amicizie artistiche e politiche. I suoi scritti, noti solo agli esperti, vengono pubblicati in un volume edito contestualmente alle mostre. La pubblicazione e l'evento distribuito sul territorio umbro, oltre a presentare per la prima volta le opere dell'artista conservate in Comune, propongono interessanti itinerari lungo le strade della romana Splendidissima Colonia Julia, alla scoperta di luoghi, per lo più privati, dove Crispoldi realizzò numerosi interventi pittorici. Pubblicate inoltre oltre venti opere pittoriche e grafiche, esposte fra Spello e Magione, dei suoi amici futuristi, Gerardo Dottori in particolare, con i quali condivise ideali di avanguardia, ma non di linguaggio artistico.