Via delle Sette Chiese in Roma. Un percorso storico, archeologico, paesistico
A cura di Guarrera G. M.
Roma, 1997; br., pp. 256, ill. b/n e col., tavv. col., cm 21x30.
(Arti Visive, Architettura e Urbanistica).
collana: Arti Visive, Architettura e Urbanistica
ISBN: 88-7448-746-0
- EAN13: 9788874487462
Soggetto: Architettura e Arte Religiosa,Arte Libraria (Carte, Mappe, Codici Miniati),Arti Grafiche (Disegno, Incisione, Miniatura),Città,Parchi, Giardini e Ambiente,Scavi,Urbanistica e Viabilità
Periodo: Tutti i Periodo
Luoghi: Roma
Extra: Religione e Arte Religiosa
Testo in:
Peso: 1.379 kg
Via delle Sette Chiese, che collega attualmente le basiliche di S. Paolo fuori le mura sull'Ostiense e di S. Sebastiano sull'Appia Antica, deve il suo nome al pellegrinaggio ripristinato da San Filippo Neri alle sette basiliche giubilari nel 1552. Il libro indaga la storia della via e ne ripropone la riqualificazione. Quanto in realtà è antico il percorso di via delle Sette Chiese? Sicuramente si può risalire all'età preromana per passare all'età tardo-repubblicana e imperiale romana, periodo ben documentato dai ritrovamenti archeologici lungo il suo percorso. Ci riferiamo in particolare ad alcune ville ed ai complessi cimiteriali, pagani e cristiani come il sepolcreto ostiense, le catacombe di Commodilla, di Domitilla e di S. Callisto, descritti in questo libro. Il testo oltre ad indagare la storia della via anche in epoca moderna e i suoi caratteri geologici e botanici ne ripropone la riqualificazione ad opera di giovani progettisti (a partire dal progetto per il suo recupero di Enzo Iorio e, come afferma Franco Zagari, "seguendo una logica di lettura e di concezione che assomiglia molto a quella di un parco").