Altman racconta Altman
Giangiacomo Feltrinelli Editore
A cura di Thompson D.
Traduzione di Contestabile R.
Milano, 2010; br., pp. 345, cm 12,5x19,5.
(Universale Economica. Vite Narrate. 2198).
collana: Universale Economica. Vite Narrate
ISBN: 88-07-72198-8
- EAN13: 9788807721984
Soggetto: Cinema,Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.4 kg
"Altman racconta Altman" è la storia di uno dei grandissimi registi americani, il frutto delle sue conversazioni informali con David Thompson. Altman, nato a Kansas City nel 1925 e scomparso nel 2006 a Los Angeles poco dopo l'Oscar alla carriera, è stato per lo più restio a offrire un resoconto completo della propria lunga carriera, ma in questo libro si abbandona piacevolmente a un dialogo che ne ripercorre l'intero percorso artistico. Partendo dagli esordi, come factotum in uno studio cinematografico, narra dei primi documentari, dell'esperienza in televisione, dei film fatti come regista e poi come produttore, racconta con entusiasmo della vita sul set che è il suo vero elemento, di come nascono i film e della genesi delle loro idee da intuizioni improvvise, della sua libertà dai copioni nelle riprese, dell'importanza per lui dell'indipendenza nella creazione e nella produzione, della passione per il suo mestiere. Un mestiere dove contano l'atto del fare e il divertimento, e che lui stesso sintetizza così: "Per me girare un film equivale a fare castelli di sabbia". Genio ribelle, provocatorio, trasgressivo, ma che ha goduto del rispetto e dell'ammirazione di tutti, ha legato il suo nome a opere inimitabili e indimenticabili, che hanno il sapore della genuinità artigianale e insieme il tocco dell'arte, come l'esilarante "M.A.S.H.", il corale "Nashville", lo sconcertante "Quintet", il dissacrante "America oggi", fino agli ultimi "Gosford Park" e "Radio America".