La convenzione europea dei diritti dell'uomo e il diritto internazionale privato
Giappichelli - Adottati
A cura di Carella G.
Torino, 2009; br., pp. XI-240, cm 17x24.
(I diritti umani e la giurisp. delle corti).
collana: I diritti umani e la giurisp. delle corti
ISBN: 88-348-9637-8
- EAN13: 9788834896372
Luoghi: Europa
Testo in:
Peso: 0.53 kg
Alle soglie del terzo millennio, la tutela internazionale dei diritti umani ha pervaso, modificandoli, tutti i settori materiali del diritto interno. Tuttavia, il diritto internazionale privato appare tutt'oggi caratterizzato da una sorta di "immunità" rispetto alla problematica dei diritti umani confermata sia dalla scarsezza delle pronunce che affrontano tale aspetto, sia dalla limitata attenzione ad esso da parte della dottrina. Ciò non può che suscitare meraviglia, anche in considerazione dell'importanza assunta da alcuni atti in materia di diritti umani. In particolare, è noto che la Convenzione europea dei diritti dell'uomo del 4 novembre 1950, di cui è parte il nostro Stato, non si limita ad affermare tali diritti, ma ne garantisce l'applicazione grazie alla istituzione di un organo giurisdizionale, la Corte europea dei diritti dell'uomo, a cui possono rivolgersi direttamente gli individui, che adotta sentenze obbligatorie per lo Stato interessato. Il presente volume esamina appunto la giurisprudenza della Corte rilevante in ambito internazionalprivatistico per evidenziare i modi in cui la Convenzione può incidere su uno sviluppo del diritto internazionale privato conforme alle esigenze di tutela dei diritti umani. Esso vuol dare così un primo contributo all'apertura di un più ampio dibattito in dottrina e sollecitare una maggiore attenzione da parte dei pratici del diritto.