La disciplina dell'assegno e la centrale d'allarme interbancaria
Giappichelli Editori
A cura di Collura G.
Torino, 2007; br., pp. 129, cm 17x24.
(Quaderni Cesifin. Nuova Serie. 32).
collana: Quaderni Cesifin. Nuova Serie
ISBN: 88-348-6714-9
- EAN13: 9788834867143
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La nuova disciplina sanzionatoria degli assegni bancari e postali non si è solo limitata, in tema di assegni, a depenalizzare le fattispecie precedentemente rilevanti sotto l'aspetto penale trasformandole in sanzioni amministrative, ma ha anche colto l'occasione di riscrivere l'impianto organico della legge. La riforma di depenalizzazione degli assegni prevede infatti che la banca assuma un ruolo attivo nella prevenzione e repressione del fenomeno degli assegni irregolari: questo ruolo si traduce in una serie di compiti, da una parte funzionali all'avvio del procedimento amministrativo e quindi all'applicazione della sanzione, dall'altra rivolti alla difesa del sistema dei pagamenti. È quest'ultimo il livello di intervento che ha più profondamente inciso sulla disciplina in questione e si caratterizza per l'introduzione nel nostro ordinamento della "revoca di sistema", di un Archivio informatico centralizzato, gestito dalla Banca d'Italia, che si pone appunto in rapporto strumentale rispetto al funzionamento e alla concreta applicazione della revoca medesima. Infine, per rendere effettivo l'utilizzo del sistema creato, il trattario - che omette o ritarda l'iscrizione nell'Archivio, o che autorizza il rilascio di moduli di assegni in favore di soggetto iscritto nella Centrale d'Allarme Interbancaria - è responsabile con il traente a pagare gli assegni emessi dallo stesso nel periodo in cui avrebbe dovuto operare la revoca, anche se manca o è insufficiente la provvista.