La nuova disciplina delle comunicazioni elettroniche
Giappichelli Editori
A cura di Donati F. e Morbidelli G.
Torino, 2010; br., pp. 180, cm 17x24.
(Quaderni Cesifin. Nuova Serie. 42).
collana: Quaderni Cesifin. Nuova Serie
ISBN: 88-348-9586-X
- EAN13: 9788834895863
Luoghi: Europa
Testo in:
Peso: 0.38 kg
Le direttive comunitarie di liberalizzazione hanno favorito, a partire dalla fine degli anni '80, la caduta dei monopoli nazionali e l'ingresso sul mercato di numerose imprese in concorrenza tra di loro. Ciò ha comportato un aumento della qualità dei servizi e una significativa riduzione dei costi. Le direttive comunitarie del 2002, su cui oggi è basato il quadro regolamentare in materia di comunicazioni elettroniche, hanno dato un'ulteriore spinta allo sviluppo della concorrenza in un mutato contesto, caratterizzato soprattutto dagli sviluppi del processo di convergenza tra telecomunicazioni, media e tecnologie dell'informazione. Nonostante gli indubbi progressi favoriti dalla nuova disciplina comunitaria in materia di comunicazioni elettroniche, tuttavia, l'obiettivo della creazione di un mercato unico europeo non è stato ancora pienamente realizzato. Gli ultimi anni sono stati inoltre caratterizzati da una ulteriore evoluzione tecnologica e di mercato che ha favorito, tra l'altro, la crescita dei servizi telefonici su piattaforma internet e una sempre maggiore offerta televisiva attraverso reti a banda larga. Di qui l'esigenza di un aggiornamento del quadro normativo comunitario. La Commissione europea, muovendo da queste premesse, ha approvato nel novembre 2007 una proposta di revisione delle direttive comunitarie in materia di comunicazioni elettroniche, il cui iter di approvazione è ormai quasi completato.