La prevenzione della corruzione. Quadro normativo e strumenti di un sistema in evoluzione
Giappichelli Editori
A cura di Pertici A. e Trapani M.
Torino, 2019; br., pp. 256.
(Collana del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Pisa).
collana: Collana del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Pisa
ISBN: 88-921-1988-5
- EAN13: 9788892119888
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 1.23 kg
"Il presente volume sviluppa una ricerca interdisciplinare sulla natura della corruzione, le sua manifestazione nella società e nelle istituzioni, la sua incidenza sul potere politico e gli strumenti di prevenzione, esaminati anche alla luce dello sviluppo delle nuove tecnologie. Esso, in particolare, raccoglie gli atti del convegno dal titolo "La prevenzione della corruzione: quadro normativo e strumenti di un sistema in evoluzione" svoltosi il 5 ottobre 2018 all'Università di Pisa, nell'appena restaurato Palazzo de "La Sapienza", storica sede della facoltà di Giurisprudenza. Il convegno ha rappresentato un momento di importante sviluppo del Progetto di ricerca di Ateneo dal titolo "Etica pubblica e corruzione: funzionamento delle istituzioni e partecipazione dei cittadini", coordinato da Andrea Pertici e al quale partecipano numerosi colleghi di diverse materie giuspubblicistiche della stessa Università. Lo studio parte dalla considerazione che la corruzione agisce in modo sotterraneo, coperta da un patto scellerato tra corruttore e corrotto, che ne rende particolarmente difficile l'individuazione, la quale - come evidenziato da alcuni degli scritti raccolti - avviene soprattutto attraverso alcune manifestazioni indirette, attraverso alcuni elementi sintomatici. Nel tempo, si è registrata un'evoluzione dei principali attori coinvolti in questo fenomeno: da un sistema di corruzione incentrato sui partiti (all'epoca elementi forti della politica), esploso in particolare nei primi anni Novanta del secolo scorso, si è passati a un sistema più "diffuso" e quindi ancor più difficile da individuare. A ciò si aggiunga il progressivo affinamento delle modalità corruttive, sviluppatosi dopo le appena ricordate indagini che portarono alla luce "Tangentopoli". Così, siamo ormai di fronte a una struttura particolarmente complessa, raffinata, spesso non identificabile e non prevedibile." (Dalla Presentazione)