Il Corpo Glorioso. Il riscatto dell'uomo nelle teologie e nelle rappresentazioni della resurrezione
Giardini
Roma, Pontificia Università Lateranense, 6 maggio - 7 maggio 2005.
A cura di Bernardi C., Bino C. e Gragnolati M.
Ghezzano, 2006; br., pp. 160, ill., cm 17,5x25.
(Biblioteca di Drammaturgia. 2).
collana: Biblioteca di Drammaturgia
ISBN: 88-427-1471-2
- EAN13: 9788842714712
Testo in:
Peso: 0.58 kg
La concezione del corpo che emerge dai saggi che qui si presentano contesta una visione 'puritana' della cristianità, in cui appaiono ancora prevalenti le divisioni e le dicotomie neoplatoniche di materia / spirito e corpo / mente. Al contrario, gli interventi di questo Simposio dicono che non si può dividere il materiale dall'immateriale, né giudicare buona una parte della materia e cattiva l'altra, sostenendo tesi che riducono il corpo alla mente e, più specificatamente, identificano l'anima con parti o funzioni di questa. Il discorso cristiano sulla resurrezione, asserendo il ruolo ontologicamente cruciale del corpo per l'individuo e per l'esistenza umana, rappresenta invece un'opportunità importante per ampliare i termini della riflessione sulla nozione di identità della persona e per introdurvi quell'attenzione alla materialità e corporeità dell'individuo che è alla base dell'esistenza e dell'identità di ogni singola persona. La questione della resurrezione della carne, infatti, non tratta 'semplicemente' di immortalità dell'anima, ma di 'nuova vita' del corpo. I saggi di apertura del volume sono dedicati alla riflessione teologico-filosofica, incentrata sul concetto della resurrezione e sull'importanza che il corpo ha nella liturgia come immagine della presenza e soprattutto della somiglianza di Cristo e dei fedeli. I saggi successivi si occupano della rappresentazione letteraria e artistica della resurrezione, da Dostoevskij a Dante, dall'iconografia medievale del corpo di Cristo risorto alla rappresentazione dei luoghi santi. I tre saggi che chiudono l'opera sono dedicati al cinema ed alla dimensione teatrale.