internet e diritto d'autore
Giuffrè Editore
A cura di Stefano Longhini, Carraro W. e Unnia F.
Milano, 2022; br., pp. XXX-230.
(Associazione italiana giuristi d'impresa).
collana: Associazione Italiana Giuristi d'Impresa
ISBN: 88-288-4159-1
- EAN13: 9788828841593
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0 kg
Questo nuovo contributo all'interno della collana AIGI-Giuffrè Francis Lefebvre, dedicato alla Direttiva (UE) 2019/790 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 aprile 2019 sul diritto d'autore e sui diritti connessi nel mercato unico digitale e al suo recepimento in Italia, si propone come strumento di approfondimento delle principali problematiche del mondo della tutela della privativa online. Partendo dalla constatazione dell'evoluzione della società, sempre più connessa e, fatta necessariamente di relazioni, il Testo costituisce un primo strumento di lavoro indispensabile per i giuristi d'impresa, ed operatori del diritto dal momento che offre una serie di indicazioni concrete non solo per coloro che operano all'interno di aziende legate al mondo della comunicazione, ma anche per tutti quei soggetti che, sui vari fronti, hanno giornalmente a che fare con l'applicazione della norma: dai CEO, ai legali d'azienda in generale, agli avvocati d'affari, agli investitori istituzionali e alle società di consulenza. L'opera, partendo dall'analisi della Direttiva europea e della sua applicazione italiana, tiene conto della profonda evoluzione e trasformazione avvenuta nelle tutela dei contenuti digitali, in cui il tradizionale assetto normativo del diritto d'autore è stato messo in discussione dalla rivoluzione digitale. L'opera si avvale di contributi di magistrati, accademici, liberi professionisti, consulenti e di giuristi d'impresa, mettendo a disposizione del lettore l'esperienza pratica che ciascuno di essi ha nell'affrontare - con diverse prospettive - le questioni trattate. Il volume, di taglio pratico-operativo (come la collana Aigi Giuffre), è di immediata consultazione e si pone come obiettivo primario quello di diventare uno strumento di riferimento sul tema della privativa dei contenuti digitali e sull' impatto economico sociale degli stessi.