La poesia francese 1814-1914
Gius. Laterza & Figli
A cura di Pietromarchi L.
Bari, 2012; br., pp. VII-168, cm 14,5x21,5.
(Manuali Laterza. 325).
collana: Manuali Laterza
ISBN: 88-420-9031-X
- EAN13: 9788842090311
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
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Peso: 0.273 kg
Il volume è scritto in forma saggistica. L'impianto storico-cronologico, sostenuto da una costante attenzione al contesto storico e all'evoluzione di alcuni temi, è corredato da puntuali analisi stilistiche. Il primo capitolo è per Lamartine, il suo orientamento metafisico con Hugo e il suo confluire nella poetica della modernità di Baudelaire, a cui è dedicato il secondo capitolo. Segue quindi la grande avventura di una parola poetica che lancia la sua sfida all'inconscio, al sublime e all'irrazionale con Verlaine, Rimbaud e Mallarmé. Un quarto capitolo indaga gli esiti della poesia francese simbolista e decadente, fino alle invenzioni di una nuova espressione lirica di cui recano testimonianza le opere di Péguy, di Claudel e di Apollinaire: poeti di confine tra ispirazione romantica e fascinazione per la nascente modernità. Il filo rosso è la convinzione che non è possibile comprendere i linguaggi letterari, cinematografici e pittorici del Novecento senza conoscere le dinamiche che hanno governato, durante tutto l'Ottocento francese, la ricerca di una nuova lingua poetica suscettibile di dare espressione a tutto ciò che la tradizione poetica occidentale aveva relegato nell'ignoto.