Le lingue italiane del teatro. Alvaro, D'Annunzio, Savinio,
Gremese Editore
Roma, 2007; br., pp. 126, cm 15,5x21,5.
(Quaderni della Biblioteca Spadoni. 1).
collana: Quaderni della Biblioteca Spadoni
ISBN: 88-8440-473-8
- EAN13: 9788884404732
Soggetto: Teatro
Testo in:
Peso: 0.236 kg
I mutamenti epocali che viviamo ci lasciano poche certezze, ma vorremmo che almeno una fosse la rinnovata capacità umana di esprimersi (umanamente appunto) e quindi il Linguaggio, che è alla base del progetto che ha visto impegnato, in questi ultimi tre anni, a Firenze - per iniziativa del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Toscana, in collaborazione con l'Ente Teatrale Italiano - il Laboratorio Interregionale delle Lingue italiane del Teatro, ideato da Tullio De Mauro e da me per portare avanti una riflessione su quell'affascinante babele linguistica che è all'origine delle lingue del nostro teatro. II riconoscimento della centralità del Linguaggio e delle sue tante ramificazioni, che giustamente Tullio De Mauro non esita a definire "lingue" e non dialetti, nasce dalla volontà di contribuire a ricostruire, partendo proprio da Firenze, culla della nostra Lingua, le città e le civiltà attraverso la cultura, le sue vitalissime diversità e, per quanto ci riguarda, il Teatro. Cosa è rimasto nella civitas di Firenze di autentica, creativa, viva civiltà? (ma Firenze sta per Venezia, Napoli, Palermo, per tante città italiane, sta anche per Italia, forse per Europa). Mario Scaparro