Uomini e cose. Ugo Pellis. Fotografie. Sardegna 1932-1935
Gruppo Editoriale Giunti
SEDE MUNICIPALE - Udine, PALAZZO D'ARONCO.
A cura di F. P. Campione e Borellini A.
Firenze, 2009; br., pp. 224, ill. b/n, cm 22,5x26,5.
(Cataloghi Mostre).
collana: Cataloghi Mostre
ISBN: 88-09-74235-4
- EAN13: 9788809742352
Soggetto: Collezioni,Fotografia
Luoghi: Sardegna
Testo in:
Peso: 1.21 kg
Catalogo della mostra fotografica di Ugo Pellis (Udine, Galleria fotografica comunale "Tina Modotti", 23 gennaio - 26 aprile 2009; Lugano, Museo delle Culture, 5 giugno - 13 settembre 2009; Cagliari, Ghetto degli Ebrei, 9 ottobre 2009 - 17 gennaio 2010). Nel dicembre del 1932, Ugo Pellis inizia un lungo viaggio di ricerca attraverso la Sardegna che lo porta, nel volgere quasi ininterrotto di tre anni, a indagare sistematicamente la struttura e le peculiarità della lingua sarda per la stesura del celebre Atlante Linguistico Italiano. Nella sua fotografia di "uomini e cose" c'è però molte volte qualcosa di più di un ritratto: c'è il gusto di mettere in rapporto fra loro i volumi e le forme; c'è il tentativo di restituire le sensazioni prodotte dai paesaggi; c'è la ricerca dell'inquadratura capace di rivelare come le piccole cose rimandino alle grandi, in un gioco sorprendente di miniaturizzazioni culturali; c'è l'assonanza fra l'immagine fotografica e il mondo della poesia e dell'arte; c'è la compassione per il mondo degli umili; c'è il tentativo di ritrarre l'antico asserragliato nelle sopravvivenze e il moderno che inesorabilmente avanza; c'è il gusto di ritrarre il "bello" di un mondo popolare che egli sente dolorosamente prossimo al tramonto, c'è - in poche parole - oltre al documento, l'arte.