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Gli autoritratti su carta di Maestri del Cinque e Seicento

Gruppo Editoriale Giunti

Firenze, Uffizi, 6 febbraio - 28 aprile 2024.
A cura di Laura Donati, Luisa Berretti e Donatella Fratini.
Firenze, 2025; ril., pp. 240, ill. b/n e col., cm 22x28.

ISBN: 88-09-92003-1 - EAN13: 9788809920033

Soggetto: Arti Grafiche (Disegno, Incisione, Miniatura),Pittura,Saggi (Arte o Architettura)

Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0 kg


Al primo piano degli Uffizi, nelle sale affrescate da Luigi Ademollo, sono in mostra fino ad aprile una serie di autoritratti su carta di Maestri del Cinque e Seicento, che, per ragioni conservative, vengono esposti al pubblico raramente. Un'occasione unica per "incrociare lo sguardo" di grandi artisti come Fra Bartolomeo, Pontormo, Federico Zuccari, Cristofano Allori, arrivando fino a Luca Giordano, Hans Holbein il Giovane, Rembrandt e molti altri. Una selezione di 41 opere, curata da Luisa Berretti, Laura Donati e Donatella Fratini, che si inserisce nell'ambito del programma espositivo a rotazione delle opere su carta del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe, che per la loro fragile natura, e per non alterarne lo stato di conservazione, possono essere esposte solo per brevi periodi e a condizioni costantemente monitorate di luce, temperatura e umidità. La prossima rotazione in programma è calendarizzata per gli inizi di maggio, e vedrà come protagonisti gli artisti del Sette e Ottocento.

La collezione del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi è una delle più importanti raccolte di grafica al mondo per valore artistico e quantità delle opere conservate (circa 180.000 fogli). Il primo nucleo collezionistico sistematicamente ordinato fu costituito dal cardinal Leopoldo de'Medici a partire dalla metà del XVII secolo, sebbene alcuni disegni fossero entrati nelle raccolte medicee già nel Cinquecento grazie a Cosimo I de'Medici, primo Granduca di Toscana. Oltre ad essere una raccolta in gran parte storicizzata, preziosa testimonianza del mecenatismo granducale e non solo, la collezione, lungi dall'essere chiusa, è in costante accrescimento grazie a continui acquisti e donazioni di opere antiche e contemporanee.

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design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci