Busajo. Bambine e bambini che guardano lontano.
Gruppo Editoriale Giunti
Firenze, 2021; ril., pp. 192, ill., cm 21x26.
(Cataloghi Arte).
collana: Cataloghi Arte
ISBN: 88-09-95333-9
- EAN13: 9788809953338
Soggetto: Architettura e Arte Civile
Testo in:
Peso: 1 kg
Occuparsi attivamente delle bambine e dei bambini di strada rappresenta lo scopo di Busajo NGO. Fuggiti da famiglie indigenti delle zone attorno a Soddo, nel Sud dell'Etiopia, o allontanati a causa di un'estrema povertà o situazioni di violenza, migliaia di bambini si trovano a chiedere l'elemosina o a prostituirsi, o a vivere di espedienti illegali per le strade, esclusi da ogni accesso all'istruzione come da qualunque aspettativa di un futuro migliore. In seguito al primo di una serie di viaggi nel territorio - compiuto nel 2008 -, nei fondatori di Busajo NGO è nato un sogno: creare per molti di loro un percorso assistito di recupero fondato su scolarizzazione e formazione al lavoro. Obiettivo raggiunto con la costruzione di un Campus - Busajo, appunto - che li ospita per il tempo necessario, intervenendo anche sulle condizioni sociali delle famiglie, quando possibile. Soprattutto fornendo ai bambini che fanno la scelta di entrare al Campus (concetto fondamentale è che il percorso sia una scelta libera) gli strumenti per costruirsi un futuro e reinserirsi nella società. Busajo in amarico significa "colui che guarda lontano", ed è il soprannome di uno dei primi protagonisti di questa avventura. Ora è un luogo quasi magico, un modello di organizzazione ma anche luogo di spazi architettonici di studio e lavoro su misura e rispettosi dell'ambiente - opera di uno studio fiorentino -, inseriti in un contesto di orti e aree per lo sport e l'accoglienza.