Leonardo da Vinci. I Manoscritti dell'Institut de France
Edizione in facsimile sotto gli auspici della Commissione Nazionale Vinciana e dell'Insitut de France. Trascrizione diplomatica e critica di Augusto Marinoni.
Edizione limitata di 998 copie.
Firenze, 1986; pp. 2000.
collana: Opere. Leonardo da Vinci
Soggetto: Arte Libraria (Carte, Mappe, Codici Miniati),Arti Grafiche (Disegno, Incisione, Miniatura)
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Toscana
Testo in:
Peso: 9.6 kg
I dodici manoscritti della Bibliothèque de l'Institut de France a Parigi, contrassegnati dalla A alla M, consistono di dodici quaderni conservati nel loro formato originale e nello stesso aspetto che avevano quando furono compilati. Per questo costituiscono un documento eccezionale per lo studio della vita e delle opere di Leonardo da Vinci. Le oltre duemila pagine che li compongono sono splendidamente illustrate con disegni magistrali che riflettono l'intera gamma di interessi del grande scienziato. Leonardo concentra infatti la sua attenzione ora su problemi di geometria o di meccanica, ora su tecnologie di audace concezione, spesso annotando dati autobiografici o divagando su questioni letterarie e artistiche. La sua figura di uomo, di artista e di scienziato emerge così da questi manoscritti con straordinaria immediatezza. Alcuni sono taccuini su cui Leonardo appuntava con acuta perspicacia e con rapidi schizzi, talvolta un pensiero fuggente, talvolta una sorprendente invenzione o un appunto personale. I quaderni più grandi contengono gli scritti e i disegni più elaborati e sono veri e propri abbozzi di trattati su argomenti quali la pittura, l'architettura, l'ottica e le scienze idrauliche. Il testo leonardesco viene presentato in trascrizione diplomatica e critica curata da Augusto Maninoni. Inoltre ogni volume di testo comprende un'introduzione, appendici e indici. Inoltre ogni volume di testo comprende un'introduzione, appendici e indici. Dodici astucci rivestiti in pelle con impressioni in oro. In ogni astuccio sono contenuti il facsimile (998 numerate per ciascun manoscritto) e un volume di testo stampato su carta a mano e rilegato in carta Fabriano.