La narrativa dei «Capitani Coraggiosi». Conrad, Malraux, Saint-Exupéry, Hemingway, Silone, Malaparte
Gruppo Ugo Mursia Editore
Milano, 2015; br., pp. 326.
(Civiltà Letteraria del Novecento).
collana: Civiltà Letteraria del Novecento
ISBN: 88-425-5491-X
- EAN13: 9788842554912
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 1.56 kg
Questo saggio nasce in stretto riferimento al precedente La narrativa europea in età contemporanea, in cui venivano presi in esame scrittori quali Joyce, Proust, Woolf, Musil, ponendoli in rapporto con i grandi protagonisti di una rivoluzione culturale avvenuta tra fine Ottocento e inizi Novecento, Freud per le scienze umane e Einstein per quelle fisico-matematiche. In più o meno sintonia con loro, Joyce e Compagni si erano sentiti indotti a condurre una esasperante e minuziosa analisi del vissuto. Ma restava fuori un autore della mole del polacco Joseph Conrad, anche se di solito accostato a quegli innovatori. La differenza sta nel fatto che i personaggi dei romanzi conradiani sdegnano di soffermarsi a riflettere sul loro vissuto, ma si precipitano in azioni tumultuose fino a sfidare la morte, e così anticipano quanto poi avrebbe affermato un filosofo quale Heidegger, il teorico appunto dell'"essere per la morte". Se Conrad si è trovato ad anticipare le teorie heideggeriane, molti anni dopo, proprio a cavallo tra i due secoli, sono arrivati altri narratori, coetanei tra loro, che ne hanno seguito le orme in un'analoga sfida tra le forze della vita e l'incombere della morte. E dunque, qui si opera un'avvincente e imprevista lettura di questi altri "capitani coraggiosi", pronti a sfidare i rischi di guerre e rivoluzioni. Sono i francesi Malraux e Saint-Exupéry, lo statunitense Hemingway, i nostri Silone e Malaparte.