Work. Art in progress. 16

Il n. 16 di Work. Art in Progress apre con l'inchiesta di Adriana Polveroni Arte e televisione. Relazioni pericolose: viene dato il riconoscimento della contiguità tra arte contemporanea e televisione, con un ruolo decisivo giocato dalla tecnica che segna la distanza tra la manualità e procedimenti tradizionali, aprendo di fatto al Concettualismo, sebbene nel rapporto tra artista e macchina, che troverebbe proprio nella tv il suo ambiente naturale. Cinema infinito. Laboratorio di suoni e visioni è il titolo della nuova esposizione presso la Galleria Civica di Trento: un progetto ideato da Zimmer Frei e realizzato nell'allestimento insieme a Marinella Senatore, trasforma gli spazi della galleria in un vero e proprio set. Gli artisti sono invitati a realizzare i propri progetti video, rigorosamente in digitale. Un ricco apparato iconografico correda gli articoli con le immagini della mostra. Nella sezione Didattica curata da Ylenia Angeli viene presentato il progetto A scuola con gli artisti dedicato all'incontro tra il mondo dell'arte e quello dello scuola. Il progetto ha coinvolto gli artisti Mario Air", Stefano Arienti, Stefano Cagol, Claudia Losi e Adrian Paci che hanno realizzato con alcune classi laboratori sulle tematiche più attuali nell'ambito dell'educazione ambientale, della multiculturalità e della tecnologia. L'intervista a Jimmie Durham, che espone un'opera concepita per il parco di Palazzo delle Albere a Trento, approfondisce l'analisi critica dell'artista nei confronti della cultura occidentale, e in modo particolare dell'architettura intesa come monumentalità.