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Manuale di sicurezza del lavoro

IPSOA

Assago, 1999; br., pp. 800.

ISBN: 88-217-1189-7 - EAN13: 9788821711893

Luoghi: Italia

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 3.84 kg


Indice PARTE PRIMA La sicurezza del lavoro dopo il D.Lgs. n. 626/94 Capitolo I Generalità Avvertenza 1. Considerazioni preliminari 1.1. Struttura del decreto 1.2. Criteri di interpretazione 1.3. Il coordinamento con l'ordinamento precedente 2. I principi fondamentali del D.Lgs. n. 626/94 2.1. Verso la sicurezza globale 2.2. Collaborazione tra più soggetti 2.3. Dall'adempimento alla responsabilizzazione 2.4. Il ruolo dei lavoratori 2.5. Graduatoria dei tipi di intervento 3. Il campo di applicazione 3.1. Datori di lavoro 3.3.1. Esclusioni 3.2. Eccezioni nel pubblico impiego 3.2.1. Norme particolari di attuazione 3.3. Semplificazioni e agevolazioni per le piccole-medie imprese 3.3.1 Imprese familiari e ditte individuali 3.3.2. Esclusione dalle semplificazioni 3.3.3. Riduzione dei premi INAIL 3.4. Limiti dimensionali per norme particolari 3.5. Lavoratori 4. Entrata in vigore 5. Definizione dei soggetti 5.1. Lavoratore 5.2. Datore di lavoro 5.3. Servizio di prevenzione e protezione dai rischi 5.4. Medico competente 5.5. Responsabile del servizio di prevenzione e protezione 5.6. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 5.7. Unità produttiva 6. Altre definizioni 6.1. Prevenzione 6.2. Agente 7.Misure generali di tutela Capitolo II 1. Obblighi del datore di lavoro, dei dirigenti e dei preposti 1.1. Valutazione dei rischi 1.1.1. Modalità 1.1.2. Tempistica 1.1.3. Documento della valutazione 1.1.3.1. Deroghe 1.2. Designazione di addetti 1.2.1. Servizio di prevenzione e protezione 1.2.2. Squadra antincendi 1.2.3. Squadra di evacuazione 1.2.4. Addetti al pronto soccorso 1.2.5. Medico competente 1.3. Altri obblighi nell'organizzazione e conduzione del lavoro 1.4. Obblighi documentali 1.4.1. Documento di valutazione dei rischi 1.4.2. Registro degli infortuni 1.4.3. Documentazione sanitaria 1.4.4. Verbale della riunione periodica sulla sicurezza 1.5. Obblighi nei contratti di appalto 1.5.1 Verifica dell'idoneità professionale 1.5.2. Obblighi di informazione 1.5.3. Obblighi di coordinamento 1.6. Riunione periodica sulla sicurezza 1.6.1. Imprese con oltre 15 dipendenti 1.6.2. Imprese fino a 15 dipendenti 1.7. Obblighi di informazioni ai lavoratori 1.7.1. Destinatari dell'informazione 1.7.2. Contenuto delle informazioni 1.7.3. Modalità dell'informazione 1.7.4. Tempistica 1.8. Formazione dei lavoratori 1.8.1. Destinatari 1.8.2. Tempistica 1.8.3. Contenuti 1.8.4. Modalità 1.9. Luoghi di lavoro 1.10. Uso delle attrezzature di lavoro 1.10.1. Scelta delle attrezzature 1.10.2. Utilizzo delle attrezzature 1.11. Dispositivi di protezione individuale 1.11.1. Scelta dei dispositivi di protezione individuale 1.11.2. Utilizzo dei dispositivi di protezione individuale 1.12. Movimentazione manuale dei carichi 1.13. Lavoro ai videoterminali 1.13.1. Obblighi generali 1.13.2. Obblighi particolari per gli addetti continuativi 1.13.2.1. Interruzioni 1.13.2.2. Sorveglianza sanitaria 1.14. Tutela particolare per le lavoratrici gestanti, puerpere o in periodo di allattamento 1.14.1. Campo di applicazione 1.14.2. Linee direttrici 1.14.3. Divieto di esposizione 1.14.4. Valutazione e informazione 1.14.5. Misure di prevenzione e protezione 1.14.6. Esami prenatali 2. Obblighi particolari del datore di lavoro, dei dirigenti e dei preposti 2.1. Impiego di agenti cancerogeni 2.1.1. Campo di applicazione 2.1.2. Obblighi di sostituzione e riduzione 2.1.3. Valutazione del rischio 2.1.4. Misure di tutela 2.1.5. Misure igieniche 2.1.6. Informazione e formazione 2.1.7. Esposizione non prevedibile 2.1.8. Operazioni particolari 2.1.9. Sorveglianza sanitaria 2.1.10. Obblighi documentali 2.1.11. Decorrenza 2.2. Utilizzo di agenti biologici 2.2.1. Campo di applicazione 2.2.2. Obbligo di comunicazione 2.2.3. Obbligo di autorizzazione 2.2.4. Valutazione dei rischi 2.2.5. Misure di protezione 2.2.6. Misure igieniche 2.2.7. Doveri di informazione e formazione 2.2.8. Sorveglianza sanitaria 2.2.8.1. Registro degli esposti 2.2.8.2. Cartella sanitaria 2.2.9. Decorrenza degli obblighi 3. Obblighi dei dirigenti e dei preposti Capitolo III Gli altri soggetti della sicurezza 1. Il Servizio di prevenzione e protezione 1.1. Ambito di applicazione 1.2. Natura del servizio di prevenzione e protezione 1.3. Organizzazione del servizio 1.3.1. Servizio di prevenzione e protezione interno 1.3.2. Servizio di prevenzione e protezione esterno 1.4.1 Il responsabile del Servizio 1.5. Obbligo di comunicazioni 1.6. Compiti del Servizio di prevenzione e protezione 1.7. Decorrenza 2. Il medico competente 2.1. Campo di applicazione 2.2. Requisiti professionali 2.3. Collocazione professionale 2.4. Contenuti della sorveglianza sanitaria 2.5. Obblighi del medico competente 2.5. 1. Obblighi generali 2.5.2. Obblighi particolari 2.5.3. Giudizio di inidoneità 3. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 3.1. Elezione o designazione del rappresentante 3.1.1. Aziende fino a 15 dipendenti 3.1.2. Aziende con oltre 15 dipendenti 3.1.3. Pubblica amministrazione 3.2. Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori 3.2.1. Consultazione 3.2.2. Informazione 3.2.3. Altre prerogative 3.2.4. Formazione 3.3. Modalità di esercizio delle prerogative 3.4. Obblighi 3.5. Accordi collettivi 4. Organismi paritetici 4.1. Costituzione 4.2. Compiti 5. I lavoratori 5.1. Obblighi generali 5.2. Obblighi particolari 5.2.1. Uso delle attrezzature di lavoro 5.2.2. Uso dei dispositivi di protezione individuale 5.2.3. Esposizione non prevedibile nell'uso di agenti cancerogeni 5.2.4. Misure di emergenza nella protezione da agenti biologici 5.3. Inadempimento e conseguenze 6. Obblighi dei progettisti, fabbricanti, fornitori e installatori 6.1. Progettisti PARTE SECONDA Decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626 modificato e integrato dal D.Lgs. 19 marzo 1996, n. 242 (Articoli da 1 a 29) Capitolo I Disposizioni generali 1. Art. 1 - Campo di applicazione 1.1. Commento 1.2. Nozione di datore di lavoro, dirigente e preposto 1.2.1. Datore di lavoro 1.2.2. Datore di lavoro nel settore pubblico 1.2.3. Dirigente 1.2.4. Preposto 1.3. Delegabilità delle funzioni 1.3.1. Caratteristiche della delega 1.3.2. Adempimenti del datore di lavoro non delegabili (art. 1, comma 4-ter) 2. Art. 2 - Definizioni 2.1. Commento 2.1.1. Lavoratore 2.1.2. Datore di lavoro 2.1.3. Servizio di prevenzione e protezione 2.1.4. Medico competente 2.1.5. Responsabile del Servizio di prevenzione e protezione 2.1.6. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 2.1.7. Prevenzione 2.1.8. Agente 2.1.9. Unità produttiva 2.1.10. Altre definizioni 3. Art. 3 - Misure generali di tutela 3.1. Commento 3.1.1. Coordinamento con l'art. 2087 c.c.
4. Art. 4 - Obblighi del datore di lavoro, del dirigente e del preposto 4.1. Commento 4.2. Obblighi precipui del datore di lavoro (art. 4, commi 1, 2, 4, lett. a) e 11 primo periodo) 4.2. 1. La valutazione dei rischi (art. 4, comma 1) 4.2.2. Il documento di valutazione (art. 4, commi 2 e 3) 4.2.3. Brevi cenni sul contenuto del documento di valutazione 4.2.4. Sanzioni penali attinenti alla valutazione dei rischi (art. 4, commi 2, 6, 7, 11 primo periodo - rinvio) 4.2.5. Designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione (art. 4, comma 4, lett.a) 4.3. Sugli obblighi in generale 4.4. Obblighi del datore di lavoro e del dirigente 4.4.1. Sanzioni più gravi (art. 4, comma5, lett. b), d), e), h), l), n) e q) 4.4.2. Sanzioni meno gravi (art. 4, comma 4, lett. b), c); comma 5, lett. a), c), f), g), i), m), p) 4.4.3. Sanzioni amministrative pecuniarie (art. 4, comma 5, lett. o) e comma 8) 4.5. Obblighi del preposto (art.4, comma 5, lett. b), c), d), e), f), g), h), i), l), m), n) e q) 4.6. Piccole e medie aziende (art. 4, commi 9 e 10) 4.7. Esenzione dagli obblighi (art. 4, comma 11) 4.8. Interventi strutturali negli edifici pubblici (art. 4, comma 12) 4.9. Entrata in vigore (art. 30, D.Lgs. n. 242/96) 5. Art. 5 - Obblighi dei lavoratori 5.1. Commento 5.1.1. Altri obblighi dei lavoratori 5.1.2. Conseguenze dell'inadempienza del lavoratore 6. Art. 6 - Obblighi dei progettisti, dei fabbricanti, dei fornitori e degli installatori 6.1. Commento 6.1.1. La locazione finanziaria 6.1.2. Affitto di azienda 6.2. Responsabilità del fabbricante, del venditore, dell'installatore e del datore di lavoro 6.2.1. La responsabilità civile del fabbricante, venditore, noleggiatore e concedente in uso 7. Art. 7 - Contratto di appalto o contratto d'opera 7. 1. Commento 7.2. Responsabilità del committente e dell'appaltatore 7.3. Appalto di lavori edili o di genio civile Capitolo II Servizio di prevenzione e protezione 1. Art. 8 - Servizio di prevenzione e protezione 1.1. Commento 1.2. Modalità di costituzione del Servizio di prevenzione e protezione 1.2.1. Svolgimento diretto da parte del datore di lavoro 1.2.2. Possibilità di servizio esterno o interno 1.2.3. Obbligo di servizio interno 1.3. Organizzazione del Servizio di prevenzione e protezione 2. Art. 9 - Compiti del Servizio di prevenzione e protezione 2.1. Commento 3. Art. 10 - Svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti di prevenzione e protezione dai rischi 3.1. Commento 4. Art. 11 - Riunione periodica di prevenzione e protezione 4.1. Commento Capitolo II Prevenzione incendi, evacuazione dei lavoratori, pronto soccorso 1. Art. 12 - Disposizioni generali 1.1. Commento 2. Art. 13 - Prevenzione incendi 2.1. Commento 3. Art. 14 - Diritti dei lavoratori in caso di pericolo grave e immediato 3.1. Commento 4. Art. 15 - Pronto soccorso 4.1. Commento Capitolo IV Sorveglianza sanitaria 1. Art. 16 - Contenuto della sorveglianza sanitaria 1.1. Commento 2. Art. 17 - Il medico competente 2.1. Commento 2.1.1. Nomina del medico competente Capitolo V Consultazione e partecipazione dei lavoratori 1. Art. 18 - Rappresentante per la sicurezza 1.1. Commento 2. Art. 19 - Attribuzioni del rappresentante per la sicurezza 2.1. Commento 3. Art. 20 - Organismi paritetici 3.1. Commento Capitolo VI Informazione e formazione dei lavoratori 1. Art. 21 - Informazione dei lavoratori 1.1. Commento 1.2. Modalità 2. Art. 22 - Formazione dei lavoratori 2.1. Commento 2.1.1. Tempi della formazione 2.1.2. Costi 2.1.3. Contenuti 2.1.4. Modalità Capitolo VII Disposizioni concernenti la Pubblica Amministrazione 1. Art. 23 - Vigilanza 1.1. Commento 2. Art. 24 - Informazione, consulenza, assistenza 2.1. Commento 3. Art. 25 - Coordinamento 3.1. Commento 4. Art. 26 - Commissione consultiva permanente per la prevenzione degli infortuni e l'igiene del lavoro 4.1. Commento 5. Art. 27 - Comitati regionali di coordinamento 5.1. Commento 6. Art. 28 - Adeguamenti al progresso tecnico 6.1. Commento Capitolo VIII Statistiche degli infortuni e delle malattie professionali 1. Art. 29 - Statistiche degli infortuni e delle malattie professionali 1.1. Commento PARTE TERZA Decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626 modificato e integrato dal D.Lgs. 19 marzo 1996, n. 242 (Articoli da 30 a 88) Capitolo I I luoghi di lavoro 1. Art. 30 - Definizioni 1.1. Definizioni e campo di applicazione 1.2. Caratteristiche relative all'antincendio e al pronto soccorso 1.3. Luoghi di lavoro e portatori di handicap 2. Art. 31 - Requisiti di sicurezza e salute 2.1. Commento 3. Art. 32 - Obblighi del datore di lavoro 3.1. Commento 4. Art. 33 - Adeguamenti di norme 4.1. Vie ed uscite di emergenza (comma 1) 4.1.1. Considerazioni generali su vie d'uscita e porte 4.1.2. Definizioni 4.1.3. Criteri di dimensionamento (luoghi di lavoro costruiti o utilizzati dopo il 27 novembre 1994) 4.1.4. Criteri di dimensionamento (prescrizioni specifiche per i luoghi di lavoro costruiti o utilizzati prima del 27 novembre 1994) 4.1.5. Criteri di dimensionamento (luoghi di lavoro già utilizzati prima del 1° gennaio 1993) 4.1.6. Prescrizioni costruttive e organizzative 4.1.7. Tempistica di attuazione 4.2. Porte e portoni (comma 2) 4.2.1. Criteri di dimensionamento (luoghi di lavoro costruiti dopo il 27 novembre 1994) 4.2.2. Criteri di dimensionamento (luoghi di lavoro costruiti o utilizzati prima del 27 novembre 1994) 4.2.3. Prescrizioni costruttive ed organizzative (luoghi di lavoro utilizzati dopo il 1° gennaio 1993) 4.2.4. Prescrizioni specifiche per i luoghi di lavoro già utilizzati prima del 1° gennaio 1993 4.3. Vie di circolazione, zone di pericolo, pavimenti e passaggi (comma 3) 4.4. Estensione del campo di applicazione di alcune prescrizioni del D.P.R. n. 303/56 (commi 4 e 5) 4.5. Aerazione dei luoghi di lavoro chiusi (comma 6) 4.6. Temperatura dei locali (comma 7) 4.7. L'illuminazione naturale ed artificiale dei luoghi di lavoro (comma 8) 4.8. Pavimenti, muri, soffitti, finestre e lucernari dei locali scale e marciapiedi mobili, banchina e rampe di carico (comma 9) 4.9. Locali di riposo (comma 10) 4.10. Spogliatoi e armadi per il vestiario (comma 11) 4.11. Docce e lavabi (comma 12) 4.12. Posti di lavoro e di passaggio e luoghi di lavoro esterni (comma 13) 4.13. Termini per l'adeguamento (comma 14) Capitolo II Uso delle attrezzature di lavoro 1. Art. 34 - Definizioni 1.1. Commento 2. Art. 35 - Obblighi del datore di lavoro 2.1. Scelta delle attrezzature di lavoro 2.2. Utilizzo delle attrezzature di lavoro 3. Art. 36 - Disposizioni concernenti attrezzature di lavoro 3.1. Considerazioni generali 3.2. Adozione di dispositivi di protezione e di ripari 3.3. Adozione di disposizioni organizzative 4. Art. 37 - Informazione 4.1. Commento 5. Art. 38 - Formazione ed addestramento 5.1. Commento 6. Art. 39 - Obblighi dei lavoratori 6.1. Commento Capitolo III Uso dei dispositivi di protezione individuale 1. Art. 40 - Definizioni 1.1. Commento 2. Art. 41 - Obbligo di uso dei DPI 2.1. Commento 3. Art. 42 - Requisiti dei DPI 3.1. Commento 4. Art. 43 - Obblighi del datore di lavoro 4.1. Commento 5. Art.44 - Obblighi dei lavoratori 5.1. Commento 6. Art. 45 - Criteri per l'individuazione e l'uso 6.1. Commento 7. Art. 46 - Norma transitoria 7.1. Commento Capitolo IV Movimentazione manuale dei carichi 1. Art. 47 - Campo di applicazione 1.1. Commento 2. Art. 48 - Obblighi dei datori di lavoro 2.1. Commento 3. Art 49 - Informazione e formazione 3.1. Commento Capitolo V Uso di attrezzature munite di videoterminali 1. Art. 50 - Campo di applicazione 1.1. Commento 2. Art. 51 - Definizioni 2.1. Commento 3. Art. 52 - Obblighi del datore di lavoro 3.1. Commento 4. Art. 53 - Organizzazione del lavoro 4.1. Commento 5. Art. 54 - Svolgimento quotidiano del lavoro 6. Art. 55 - Sorveglianza sanitaria 6.1. Commento 7. Art. 56 -Informazione e formazione 7.1. Commento 8. Art. 57 - Consultazione e partecipazione 9. Art. 58 - Adeguamento alle norme 9.1. Commento 10. Art. 59 - Caratteristiche tecniche 10.1. Commento Capitolo VI Protezione da agenti cancerogeni 1. Art. 60 - Campo di applicazione 1.1. Commento 2. Art. 61 - Definizioni 2.1. Commento 3. Art. 62 - Sostituzione e riduzione 3.1. Commento 4. Art. 63 - Valutazione del rischio 4.1. Commento 5. Art. 64 - Misure tecniche, organizzative, procedurali 5.1. Commento 6. Art. 65 - Misure igieniche 6.1. Commento 7. Art. 66 - Informazione e formazione 7.1. Commento 8. Art. 67 - Esposizione non prevedibile 8.1. Commento 9. Art. 68 - Operazioni lavorative particolari 9.1. Commento 10. Art. 69 - Accertamenti sanitari e norme preventive e protettive specifiche 11. Art. 70 - Registro di esposizione e cartelle sanitarie 12. Art. 71 - Registrazione dei tumori 13. Art. 72 -Adeguamenti normativi Capitolo VII Protezione da agenti biologici 1. Art. 73 - Campo di applicazione 1.1. Commento 2. Art 74 - Definizioni 3. Art. 75 - Classificazione degli agenti biologici 3.1. Commento 4. Art. 76 - Comunicazione 5. Art. 77 - Autorizzazione 6. Art. 78 - Valutazione del rischio 6.1. Commento 7. Art. 79 - Misure tecniche, organizzative, procedurali 8. Art. 80 - Misure igieniche 9. Art. 81 - Misure specifiche per le strutture sanitarie e veterinarie 10. Art. 82 - Misure specifiche per i laboratori e gli stabulari 11. Art. 83 - Misure specifiche per i processi industriali 12. Art. 84 - Misure di emergenza 13. Art. 85 - Informazione e formazione 14. Art. 86 - Prevenzione e controllo 15. Art. 87 - Registri degli esposti e degli eventi accidentali 16. Art. 88 - Registro dei casi di malattia e di decesso PARTE QUARTA Decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626 modificato e integrato dal D.Lgs. 19 marzo 1996, n. 242 (Articoli da 89 a 98) Capitolo I Le sanzioni 1. Artt. da 89 a 94 - Contravvenzioni e violazioni 1.1. Tipo di violazione 1.2. Contenuto del divieto 1.3. Misura della sanzione 1.4. Organismi di vigilanza 1.5. Notifica 1.6. Versamento ridotto 1.7. Possibilità di difesa 1.8. Ordinanza-ingiunzione 1.9. Arresto, ammenda, sanzione amministrativa pecuniaria 1.10. Struttura normativa-sanzionatoria del D.Lgs. n. 626/94 1.11. Destinatari dei precetti penalmente sanzionati 1.12. Soggetti estranei allo svolgimento del rapporto 1.13. Illeciti penali e illeciti amministrativi 1.14. Oblazione Capitolo II Il decreto legislativo 19 dicembre 1994, n. 758 1. Artt. da 19 a 25 - Estinzione delle contravvenzioni in materia di sicurezza e di igiene del lavoro 1.1. Contravvenzione 1.2. Organo di vigilanza 1.3. Prescrizione 1.4. Sospensione del procedimentopenale 1.5. Verifica dell'adempimento della prescrizione 1.6. Valutazione giudiziale dell'adempimento in termini o con modalità differenti dal contenuto della prescrizione 1.7. Ripresa del procedimento penale 1.8. Disciplina transitoria 1.9. Contravvenzioni ex D.Lgs. n. 626/94 e accertate entro il 31 dicembre 1997 1.10. Schema riepilogativo Capitolo III Disposizioni transitorie e finali 1. Art. 95 - Norma transitoria 1.1. Commento 2. Art. 96 - Decorrenza degli obblighi di cui all'art. 4 2.1. Commento 3. Art. 96-bis - Attuazione degli obblighi 3.1. Commento 4. Art. 97 - Obblighi di informazione 4.1. Commento 5. Art. 98 - Norma finale 5.1. Commento PARTE QUINTA La sicurezza nei cantieri mobili dopo il D.Lgs. 14 agosto 1996, n.494 Capitolo I Generalità 1. Considerazioni generali 1.1. Entrata in vigore 2. Campo di applicazione 2.1. Esclusioni 2.2. Coordinamento con altre norme dell'ordinamento giuridico 3. I soggetti della sicurezza 3.1. Definizioni 3.1.1. Campo diapplicazione dei coordinatori 3.1.2. Caratteristiche professionali dei coordinatori 3.1.3. Norma transitoria 4. Considerazioni di sintesi 5. I soggetti della sicurezza e i loro obblighi 5.1. Obblighi del committente e del responsabile dei lavori 5.1.1. Rispetto delle misure generali di tutela 5.1.2. Determinazione dell'entità dei lavori 5.1.3. Valutazione dei documenti sulla sicurezza 5.1.4. Nomina del Coordinatore per la progettazione 5.1.5. Nomina del Coordinatore per l'esecuzione 5.1.6. Comunicazione dei nominativi 5.1.7. Richiesta di documentazione alle imprese appaltatrici 5.1.8. Notifica preliminare 5.2. Obblighi del coordinatore per la progettazione 5.2.1. Piano di sicurezza e coordinamento 5.2.2. Piano generale di sicurezza 5.2.3. Fascicolo della sicurezza 5.2.4. Coordinamento con la legge n. 109/94 5.3. Obblighi del coordinatore per l'esecuzione dei lavori 5.4. Obblighi dei lavoratori autonomi 5.5. Obblighi dei datori di lavoro 5.5.1. Misure generali 5.5.2. Misure specifiche 5.5.3. Piano di sicurezza e valutazione dei rischi 5.5.4. Consultazione 5.5.5. Dirigenti 5.5.6. Coordinamento con la legge n. 109/94 6. Altre disposizioni 6.1. Valutazione del rumore 6.2. Visita del medico competente al cantiere 6.3. Formazione dei lavoratori 6.4. Misure di pronto soccorso, antincendio ed evacuazione 6.5. Oneri per le pubbliche amministrazioni 7. Destinatari dei precetti penalmente sanzionati 7.1. Il committente, il responsabile dei lavori, il coordinatore per la progettazione e il coordinatore per l'esecuzione dei lavori 7.2. I datori di lavoro 7.3. I lavoratori autonomi 8. Le sanzioni del decreto legislativo n. 494/96 FORMULE Art. 4 - Obblighi del datore di lavoro, del dirigente e del preposto - Contenuto del documento di valutazione del rischio (F000) - Verbale di giuramento per conferimento di data certa al documento di valutazione rischi (F001) - Comunicazione al responsabile del Servizio di prevenzione e protezione (F002) - Comunicazione al medico competente (nei casi in cui è obbligatoria la sorveglianza sanitaria) (F003) - Comunicazione al rappresentante per la sicurezza (F004) - Dichiarazione di collaborazione del responsabile del Servizio di prevenzione e protezione alla valutazione dei rischi e all'elaborazione del documento (F005) - Dichiarazione di collaborazione del medico competente alla valutazione dei rischi e all'elaborazione del documento (F006) - Dichiarazione di consultazione preventiva del rappresentante per la sicurezza in merito alla valutazione dei rischi e all'elaborazione del documento (F007) - Fornitura dei mezzi di protezione individuale (F008) - Consultazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione in ordine alla fornitura dei DPI (F009) - Autorizzazione all'accesso del lavoratore a zone con possibilità di rischi (F010) - Richiesta di osservanza da parte del lavoratore delle norme di sicurezza (F011) - Richiesta di osservanza degli obblighi da parte del medico competente (F012) - Consultazione del rappresentante per la sicurezza (F013) - Consegna al lavoratore della cartella sanitaria e di rischio in caso di cessazione del rapporto di lavoro (F014) - Autocertificazione di avvenuta valutazione dei rischi (F015) - Invio dell'autocertificazione sulla valutazione dei rischi al rappresentante per la sicurezza (F016) Art. 5 - Obblighi dei lavoratori - Comunicazione relativa all'osservanza delle disposizioni e istruzioni impartite (F017) - Comunicazione relativa al corretto utilizzo degli strumenti di lavoro (F018) - Comunicazione relativa al corretto utilizzo dei dispositivi di protezione (F019) - Comunicazione dell'obbligo di sottoporsi ai controlli sanitari (F020) - Controlli sanitari del medico competente sui lavoratori (F021) Art. 6 - Obblighi dei progettisti, dei fabbricanti, dei fornitori e degli installatori - Clausola di osservanza della normativa di sicurezza a carico dei progettisti (F022) - Clausola di osservanza della normativa di sicurezza a carico degli installatori e montatori di impianti o macchinari (F023) Art. 7 - Contratto di appalto o contratto d'opera - Dichiarazione di idoneità dell'appaltatore o prestatore d'opera (F024) - Clausola relativa ai rischi specifici da comunicare all'appaltatore oal prestatore d'opera (F025) - Dichiarazione congiunta di cooperazione e coordinamento tra committente e appaltatore (F026) - Attestato di avvenuta cooperazione (F027) - Attestato di avvenuta coordinazione (F028) - Clausola di non ingerenza del committente nell'esecuzione dell'opera appaltata (F029) Art. 8 - Servizio di prevenzione e protezione - Designazione di dirigente o preposto alla carica di responsabile del Servizio di prevenzione e protezione (F030) - Designazione di altra figura professionale alla carica di responsabile del Servizio di prevenzione e protezione (F031) - Designazione degli addetti al Servizio interno di prevenzione e protezione (F032) - Designazione del responsabile del Servizio interno di prevenzione e protezione (F033) - Incarico a Servizio esterno dei compiti di prevenzione e protezione (F034) - Incarico a responsabile del Servizio esterno di prevenzione e protezione (F035) - Comunicazione del nominativo della persona designata come responsabile del Servizio di prevenzione e protezione (F036) Art. 9 - Compiti dei Servizio di prevenzione e protezione - Relazione del Servizio di prevenzione e protezione dai rischi (F037) - Informazione ai lavoratori da parte del Servizio di prevenzione e protezione (F038) - Informazioni al Servizio di prevenzione e protezione (F039) - Obbligo di segretezza per i componenti del Servizio di prevenzione e protezione e i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (F040) Art. 10 - Svolgimento diretto da parte dei datoredi lavoro dei compiti di prevenzione e protezione dai rischi - Svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti di prevenzione e protezione dai rischi (F041) - Capacità a svolgere i compiti di prevenzione protezione (F042) - Dichiarazione di attestazione degli adempimenti relativi alla valutazione dei rischi ed elaborazione del documento (F043) - Relazione sull'andamento degli infortuni e malattie professionali (F044) - Attestato di frequenza al corso di formazione in materia di salute esicurezza sul lavoro (F045) Art. 11 - Riunione periodica di prevenzione e protezione - Convocazione di riunione periodica di prevenzione e protezione dai rischi (F046) - Convocazione di riunione di prevenzione e protezione dai rischi in caso di variazioni delle condizioni di esposizione al rischio (F047) - Verbale di riunione di prevenzione e protezione dai rischi (F048) Art. 12 - Disposizioni generali - Designazione di incaricato ai sensi dell'art. 4, c. 5, lett. a) e 12, c. 1, lett. b), D.Lgs. n. 626/94 (F049) - Informazione ai lavoratori di pericolo grave ed immediato (F050) Art. 17 - Il medico competente - Nomina del medico competente (F051) - Fac-simile di contratto di consulenza in caso di nomina di medico competente non dipendente (F052) - Giudizio di inidoneità del lavoratore a seguito di accertamenti sanitari (F053) Art. 18 - Rappresentante per la sicurezza - Sollecito per la designazione del rappresentante per la sicurezza (F054) Art. 19 - Attribuzioni dei rappresentante per la sicurezza - Consultazione sulla valutazione dei rischi e sulla prevenzione (F055) - Consultazione sulla designazione degli addetti al Servizio di prevenzione e protezione, all'attività di prevenzione incendi ecc. (F056) - Consultazione sulla formazione dei lavoratori incaricati dell'attività di prevenzione incendi ecc. (F057) - Informazioni e documentazione inerenti alla valutazione dei rischi, misure di prevenzione ecc. (F058) Art. 21 - Informazione dei lavoratori - Fac-simile scheda di partecipazione del lavoratore all'attività di informazione (F059) - Comunicazione al lavoratore di avvenuta informazione (F060) - Fac-simile scheda di partecipazione dei rappresentante per la sicurezza all'attività di informazione (F061) - Fac-simile scheda di partecipazione dei rappresentante per la sicurezza all'attività di formazione (F062) - Fac-simile scheda di partecipazione degli incaricati dell'attività di emergenza all'attività di formazione (F063) - Attestato di partecipazione all'attività di formazione (F064) Artt. da 89 a 94 - Contravvenzioni e violazioni - Fac-simile domanda di oblazione (F065) D.Lgs. n. 758/94 - Fac-simile istanza di proroga del termine per la regolarizzazione (F066) ALLEGATI - Decreto legislativo 19 dicembre 1994, n. 758 - Circolare Ministero del lavoro 19 novembre 1996, n. 154 - Decreto legislativo 25 novembre 1996, n. 624 - Decreto ministeriale 5 dicembre 1996 - Circolare Ministero dell'interno 17 dicembre 1996, n. 3 - Circolare Ministero del lavoro 20 dicembre 1996, n. 172 - Decreto ministeriale 16 gennaio 1997 (formazione) - Decreto ministeriale 16 gennaio 1997 (medico competente) - Circolare INAIL 21 gennaio 1997, n. 5 - Circolare Ministero del lavoro 5 marzo 1997, n. 28 - Circolare Ministero dellavoro 18 marzo 1997, n. 41 - Circolare Ministero del lavoro 30 maggio 1997, n. 73 - Decreto ministeriale 20 agosto 1997, n. 338 - D.P.C.M. 14 ottobre 1997, n. 412 - Decreto ministeriale 21 novembre 1997, n. 497 - D.P.C.M. 5 dicembre 1997 - Circolare INAIL 16 gennaio 1998, n. 3 - Circolare Ministero del lavoro 5 marzo 1998, n. 30 - Decreto ministeriale 10 marzo 1998 - Decreto ministeriale 5 agosto 1998, n. 363 - Decreto ministeriale 13 agosto 1998, n. 325 - Decreto ministeriale 29 settembre 1998, n. 382 - Legge 31 dicembre 1998, n.485.

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