La Cosmografia di Claudio Tolomeo. (Atlante di Borso d'Este). Il capolavoro dell'arte cartografica umanistica
Il Bulino Edizioni d'Arte - Facsimili
Legatura decorata in pelle, cofanetto di custodia, 499 esemplari. Commentario di E. Milano con trascrizioni delle carte geografiche.
Testo Latino.
Modena, 2005; ril. in tela in cofanetto, pp. 256, ill. b/n e col., cm 45x31.
(Ars Illuminandi).
collana: Ars Illuminandi
Soggetto: Arte Libraria (Carte, Mappe, Codici Miniati)
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Nessun Luogo
Testo in:
Peso: 3.46 kg
Questo codice e' uno dei piu' famosi capolavori della Biblioteca Estense. Fu acquistato nel 1466 per cento fiorini d'oro dal duca Borso d'Este (al quale e' dedicato) direttamente dall'autore, l'umanista tedesco Nicolo' Germanico. La "Cosmographia" tolemaica, nella nuova versione latina di Jacopo Angelo da Scarperia, era corredata dal tradizionale numero di 27 carte geografiche, rinnovate dall'autore con l'adozione della proiezione trapezoidale. Il testo e' scritto su due colonne in caratteri umanistici, presenta titoli dalle lettere capitali in oro sottolineate in rosso e iniziali miniate. Il testo e' diviso in otto libri: il primo affronta argomenti teorici e la rappresentazione piana dell'orbe, i successivi trattano delle singole regioni della terra. Le tavole sono a doppia pagina entro una cornice d'oro e richiamano lo stile miniatorio e i "bianchi girari" del fiorentino Francesco d'Antonio del Chierico: la prima raffigura l'ecumene, le successive, precedute da un testo esplicativo, presentano le singole regioni terrestri allora conosciute. L'edizione in facsimile e' in fase progettuale: al momento e' possibile sottoscrivere alcune carte geografiche in facsimile (mm 445x610).