Pochissimi inevitabili bastardi. L'opposizione dei maceratesi al fascismo. Dal biennio rosso alla caduta del regime
Il Lavoro Editoriale
A cura di Petracci M.
Ancona, 2009; br., pp. 384, ill., cm 14x21,5.
(Ricerche Storiche).
collana: Ricerche Storiche
ISBN: 88-7663-443-6
- EAN13: 9788876634437
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Europa,Italia,Umbria e Marche
Testo in:
Peso: 0.73 kg
«Il libro di Matteo Petracci riesce a catturare subito il lettore e a trascinarlo nei drammi e nelle convulsioni di un ventennio intenso come pochi altri; venti anni di storia che iniziano con la fine della prima guerra mondiale, proseguono con la crisi dello Stato liberale e l'affermazione del movimento fascista, e si chiudono, infine, con la crisi del regime totalitario nell'estate del 1943. Come cambia in questi anni la vita politica italiana? E, soprattutto, cosa accade a tutti coloro che si sono opposti al fascismo dopo essere stati pesantemente e violentemente sconfitti? Quale spazio resta per loro in una società che tende sempre più ad accettare il fascismo come proprio orizzonte naturale? A quali compromessi si piegano coloro che cedono, per debolezza di carattere, perché hanno perduto ogni speranza o per mille altri umani, umanissimi motivi, come ad esempio l'angosciante preoccupazione di evitare che le pesanti sanzioni, le umiliazioni pubbliche e private che si sono abbattute su di loro colpiscano anche le persone amate, la propria famiglia, i propri figli? E dove trovano invece la forza di resistere quelli che ostinatamente continuano ad opporsi, pur nella consapevolezza, come sempre avviene in tutti i regimi totalitari, di esporre con sé anche i propri cari?». (dalla Prefazione di Angelo Ventrone).