Dizionario biografico delle donne marchigiane (1815 - 2022)
Il Lavoro Editoriale
A cura di Pupilli L. e Severini M.
Quinta edizione.
Ancona, 2022; br., pp. 380, cm 17x24.
ISBN: 88-7663-961-6
- EAN13: 9788876639616
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Umbria e Marche
Testo in:
Peso: 1 kg
«La quinta edizione del "Dizionario biografico delle donne marchigiane" vede la luce dopo un biennio pandemico che ha stravolto l'esistenza umana e determinato, solo in Italia, oltre 150.000 morti: in questo tempo del dolore, del silenzio e del confinamento domestico, la cultura è stata uno dei settori della vita pubblica maggiormente penalizzati; ora, in un frangente in cui il ritorno verso la normalità appare sempre più concreto, l'Associazione di Storia Contemporanea riaccende, con questa e altre iniziative, l'attenzione mai sopita per la storia delle donne. Dai circa 300 profili iniziali siamo giunti, con questa edizione, a quota 366; i chiari e rigorosi criteri scientifici alla base del presente lavoro sono stati riportati online nel nostro sito (assocontemporanea.wordpress.com), cui rinviamo; l'opera ha ricevuto una lusinghiera accoglienza nella penisola come all'estero. Ricordiamo, allora, i principali obiettivi sottesi al progetto: dotare le Marche, come seconda regione italiana - solo la Lombardia dispone di uno strumento repertoriale analogo -, di una sorta di ricostruzione storica di se stessa al femminile, una ricostruzione di carattere biografico che avesse come termine "a quo" il 1815, data in cui per la prima volta la dicitura Marche è comparsa in un trattato internazionale (i Protocolli del Congresso di Vienna), e come termine "ad quem" i nostri giorni; avvicinare i giovani alla ricerca storica dell'età contemporanea in maniera attenta e rigorosa, coinvolgendoli in una operazione editoriale originale e innovativa; dialogare con le comunità e i territori, recependo al meglio stimoli, consigli, suggerimenti; invitare cittadini e cittadine a leggere la storia con occhi nuovi, superando quei vieti luoghi comuni che hanno confinato le donne nell'oblio, quando invece proprio nella contemporaneità esse si sono conquistate, passo dopo passo, cittadinanza e una sempre più effettiva parità. Lo scavo archivistico e bibliografico è alla base di ogni profilo realizzato e alle autrici e agli autori (quarantacinque) coinvolti nel progetto abbiamo innanzitutto richiamato l'importanza di quegli archivi primari che spesso vengono bypassati: gli archivi comunali, parrocchiali e cui si accompagna la frequentazione di uffici, come l'Anagrafe e lo Stato Civile, indispensabili per realizzare ricerche di questo tipo» (Tratto dall'Introduzione dei curatori).