L'amministrazione come professione. I dirigenti pubblici tra spoils system e servizio ai cittadini
Il Mulino
A cura di D'Alessio G.
Bologna, 2008; br., pp. 238, cm 14x21,5.
(Quaderni di Astrid).
collana: Quaderni di Astrid
ISBN: 88-15-12218-4
- EAN13: 9788815122186
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.274 kg
L'Italia non potrà vincere le sfide del XXI secolo senza amministrazioni pubbliche efficienti e altamente professionalizzate. La riforma dell'amministrazione, avviata negli anni Novanta rappresenta una esigenza non eludibile. Tra gli snodi della riforma, cruciale è quello della dirigenza: la modernizzazione della pubblica amministrazione è destinata a restare una nobile aspirazione senza una dirigenza moderna e innovativa, competente e performante, dotata di elevate competenze manageriali e tecniche e di un forte senso dello Stato. Solo una dirigenza responsabile e autonoma, selezionata sulla base delle competenze e delle attitudini manageriali, disposta ad accettare la sfida della valutazione e della qualità, premiata o punita sulla base dei risultati conseguiti, può realizzare la rivoluzione culturale e organizzativa necessaria per sradicare il vecchio apparato burocratico e costruire un'amministrazione moderna. Ma si deve sciogliere il nodo del suo rapporto con la politica, della distinzione tra compiti e responsabilità dei manager pubblici e poteri e responsabilità dei governanti, legittimati dal mandato popolare. Non lo fa lo spoils system, che privilegia la fedeltà politica rispetto alla competenza e alle performance. La riforma degli anni Novanta aveva intuito il problema, ma non lo aveva risolto in modo appagante. Astrid ha riunito alcuni studiosi italiani per riprendere quella intuizione e offrire soluzioni convincenti.