Studi gramsciani nel mondo. Le relazioni internazionali
Il Mulino
Bologna, 2010; br., pp. 291, cm 15x21,5.
ISBN: 88-15-13444-1
- EAN13: 9788815134448
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Alla fine degli anni Settanta il pensiero di Antonio Gramsci iniziò a diffondersi presso gli studiosi di relazioni internazionali e di economia politica internazionale: i concetti di egemonia, blocco storico, società civile, ideologia, senso comune vennero applicati all'analisi della politica mondiale e dei fenomeni di globalizzazione, e la teoria delle relazioni internazionali si arricchì di strumenti che contribuirono al superamento di alcune sue rigidità, aiutandola a migliorare la capacità di combinare il livello di analisi nazionale con quello internazionale, lo studio dei processi culturali e istituzionali con l'esame realistico degli interessi nazionali e delle determinazioni economiche. Questa nuova edizione offre una selezione di letture che danno conto del dibattito causato dall'impatto del pensiero di Gramsci in questo ambito disciplinare. Chiudono il volume due saggi di applicazione delle categorie gramsciane a contesti specifici: il processo di adesione, tra il 1985 e il 1990, del Canada e del Messico all'Accordo nordamericano per il libero scambio (Nafta), e la reazione del mondo islamico ai processi di modernizzazione e globalizzazione in corso.