Imprese e territori dell'alta tecnologia in Italia. Rapporto di Artimino sullo sviluppo locale 2008
Il Mulino
A cura di Ramella F. e Trigilia C.
Bologna, 2010; br., pp. 193, cm 15x21,5.
(Collana Incontri Artimino Sviluppo Locale).
collana: Collana Incontri Artimino Sviluppo Locale
ISBN: 88-15-13904-4
- EAN13: 9788815139047
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.238 kg
Qual è il ruolo dei territori nei processi d'innovazione? Come si combinano le risorse interne alle imprese e quelle esterne legate ai contesti in cui operano? Il volume fornisce una risposta a questi interrogativi sulla base di un ampio studio sui brevetti europei richiesti da attori italiani (imprese, individui ed enti pubblici). La tesi sostenuta è che nei nuovi scenari della globalizzazione il potenziale competitivo delle imprese e dei territori dipende dalla loro capacità di costruzione sociale dell'innovazione. In altri termini, dall'integrazione efficace tra il capitale umano e sociale delle aziende, da un lato, e i beni collettivi e le risorse provenienti dal contesto locale ed extra-locale, dall'altro. Dallo studio emerge un quadro sorprendente della collocazione italiana nell'alta tecnologia: meno debole di quanto di solito si sostenga anche sulla base delle classifiche internazionali. L'attività brevettuale delinea un originale modello nazionale, con due distinti sistemi settoriali dell'innovazione che possiedono localizzazioni e caratteristiche socio-economiche diverse. Il primo - quantitativamente prevalente -è il sistema della meccanica, con le sue basi nelle città della Terza Italia. Il secondo - che in Italia ha un peso non trascurabile - è il sistema dell'alta tecnologia e risulta più presente nel Nord-Ovest, nelle grandi città metropolitane, specie a anche a Roma e in altre città minori.