Lo spazio amministrativo europeo. Le pubbliche amministrazioni dopo il trattato di Lisbona
Il Mulino
A cura di Chiti M. P. e Natalini A.
Bologna, 2012; br., pp. 444, cm 14x21,5.
(Quaderni di Astrid).
collana: Quaderni di Astrid
ISBN: 88-15-23970-7
- EAN13: 9788815239709
Luoghi: Europa
Testo in:
Peso: 0.495 kg
Il Trattato di Lisbona introduce importanti novità per la pubblica amministrazione in Europa: in particolare, la nuova competenza dell'Unione per il sostegno, coordinamento o completamento dell'azione degli Stati membri nel settore della cooperazione amministrativa (finalizzata a garantire una attuazione effettiva del diritto dell'Unione, migliorando l'efficacia delle amministrazioni degli Stati membri); nonché le nuove regole che presiedono all'amministrazione diretta dell'Unione. Nell'esercizio della nuova competenza in tema di cooperazione amministrativa, l'Unione non può sostituirsi agli Stati membri; ma, oltre a sostenerne l'azione, può coordinare e "completare" le loro iniziative: sin dove? Domanda non da poco: la verifica sull'"effettività" dell'attuazione da parte degli Stati membri darà all'Unione le stesse opportunità di "intrusione" che si stanno manifestando nel campo del diritto processuale? La "costituzionalizzazione" dell'amministrazione dell'Unione comporta il definitivo superamento del modello di esecuzione indiretta del diritto dell'Unione e favorisce l'ulteriore sviluppo dell'amministrazione congiunta con gli Stati? I principi che presiedono all'azione amministrativa dell'Unione sono i medesimi "imposti" agli Stati membri o, in parte, diversi? A fronte di questo scenario europeo, come si pone il nostro ordinamento? Interrogativi, tutti, ai quali il volume intende offrire risposta, e proposte per una realtà ancora largamente in divenire.