Cultura di genere e politiche di pari opportunità. Il gender mainstreaming alla prova tra UE e Mediterraneo
Il Mulino
A cura di Di Sarcina F.
Bologna, 2015; br., pp. 177, cm 14x22.
(Fonti e studi sul federalismo e sull'integrazione europea. Perc. tem).
(Fonti e st. feder. integr. Europea. Perc. tem).
collana: Fonti e studi sul federalismo e sull'integrazione europea. Perc. tem
ISBN: 88-15-25460-9
- EAN13: 9788815254603
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Peso: 0.215 kg
Inizialmente rivolto agli aspetti salariali e lavorativi, l'interesse dell'Unione europea nei confronti delle "questioni di genere" si è progressivamente ampliato e, dalla seconda metà degli anni '90, la parità tra le donne e gli uomini costituisce uno degli obiettivi del processo di integrazione europea. Il Trattato di Lisbona (2009) ha posto l'uguaglianza di genere tra i valori dell'UE e ha conferito forza cogente alla Carta dei diritti fondamentali, dando nuovo slancio all'affermazione della cittadinanza europea di genere. Allo stesso tempo però, di fronte alle difficoltà degli Stati membri di implementare la normativa europea sulla parità di trattamento, alle statistiche sempre più sconcertanti sulla condizione femminile, alla prospettiva di nuovi allargamenti, numerosi interrogativi si pongono sul futuro del "gender main-streaming" in Europa e nelle sue aree di vicinato. Il volume, frutto di una collaborazione multidisciplinare, rappresenta una riflessione di ampio respiro su alcuni dei temi più attuali del dibattito sulla parità tra i sessi, senza tralasciarne tuttavia le profonde radici storiche. Ne risulta un laboratorio di idee per gli studi di genere e per il continuo sviluppo della "cultura di parità" nelle società contemporanee, prerequisito fondamentale per l'edificazione della "democrazia paritaria".