La civilizzazione statuale
Il Mulino
A cura di Di Donato F.
Bologna, 2017; br., pp. 500, cm 24x12.
(Percorsi).
collana: Percorsi
ISBN: 88-15-26781-6
- EAN13: 9788815267818
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Peso: 0.65 kg
Esistono innumerevoli studi dedicati allo Stato, mentre il problema delle mentalità, individuali e sociali, che costituiscono il presupposto essenziale per garantire il passaggio da una semplice e generica comunità a una società organizzata in istituzioni è a oggi assai poco indagato. Quali sono i presupposti che hanno dato luogo alla nascita e allo sviluppo della statualità, ossia della forma organizzativa e, a monte, del quadro di precomprensione culturale, che costituisce da molti secoli la specificità delle società occidentali? Vi sono, è vero, alcuni fondamentali studi compiuti nel campo della psicologia sociale, ma sono ignorati o guardati con sospetto da giuristi e politologi. Le discipline storiche, in tutte le loro coniugazioni e specialità, possono fare da prezioso trait d'union per raccordare i saperi interessati a ricostruire i nuclei fondativi del fenomeno statuale nel suo sviluppo plurisecolare, per comprendere il presente e migliorare il futuro. È lo scopo di questo volume, che ha posto a confronto una trentina di studiosi, tutti interessati a scandagliare ipotesi e nuove piste di riflessione originali sul tema della statualità. A una riflessione interdisciplinare volta a definire i contorni del concetto, i suoi potenziali sviluppi e i suoi limiti, fa riscontro un ventaglio di situazioni e di ambiti specifici nei quali s'intende dimostrare come la civilizzazione statuale abbia influito su ogni campo del sapere, in ogni settore della vita associata e persino nella formazione delle coscienze individuali.