Padova Carrarese
Il Poligrafo
A cura di Longo O.
Padova, 2005; br., pp. 366, ill. b/n, cm 17x24.
(I Poliedri. 1).
collana: I Poliedri
ISBN: 88-7115-398-7
- EAN13: 9788871153988
Soggetto: Città,Saggi Storici,Società e Tradizioni
Luoghi: Italia,Veneto
Testo in:
Peso: 0.7 kg
La signoria dei Carraresi governò Padova per gran parte del Trecento, durante un periodo glorioso per la storia della città, probabilmente il più glorioso dal Medioevo fino all'età contemporanea, ma su questo dominio sembrò calare molto presto una sorta di damnatio memoriae, che ha differenziato Padova da altri importanti centri dell'Italia nord-orientale come Mantova, Ferrara, Verona, in cui la memoria delle signorie locali è rimasta, nonostante tutto, ben viva, anche nelle emergenze urbanistiche e monumentali. La cancellazione della memoria carrarese " al punto che ancora oggi Padova si presenta, a chi sia ignaro delle sue vicende, come una città "veneziana", con i leoni marciani collocati strategicamente " è stata eseguita dalla Serenissima, dal 1405 in avanti, a ragion veduta. Venezia, infatti, volle dapprima liberarsi di un pericoloso concorrente sulla terraferma " fu, per esempio, durante la guerra di Chioggia che l'armata alleata di Padova e Genova giunse a minacciare da vicino la città lagunare " e, in seguito, continuò a reprimerne ogni possibile anelito di indipendenza, pur riservando allo Studio patavino il ruolo di polo culturale di eccellenza. I vari saggi del volume non esauriscono affatto la ricchezza e la complessità di questa storia, ma intendono rinnovare l'interesse per un momento così significativo anche nell'arte, nella cultura, nell'economia, esplorando le forme di sopravvivenza della memoria carrarese nel tempo.