Madre de-genere. La maternità tra scelta, desiderio e destino
Il Poligrafo
A cura di Cherotti S.
Padova, 2009; br., pp. 598, ill., cm 14x21.
(Soggetti Rivelati. 25).
collana: Soggetti Rivelati
ISBN: 88-7115-622-6
- EAN13: 9788871156224
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Peso: 0.82 kg
Il filo ininterrotto della maternità e del materno è ciò che definisce i diversi contributi presenti all'interno di Madre de-genere, un'esplicita partitura matrilineare che unisce prospettive disciplinari e "sguardi" provenienti da vari ambiti di studio e di esperienza: le controverse, leggendarie figure della grande tradizione letteraria (le saghe germaniche, Medea, Macbeth) si affiancano ai motivi ricorrenti, ai confronti e ai conflitti della narrativa italiana contemporanea, o ancora alle vicende artistiche ed esistenziali di scrittrici significative come Elsa Morante o Colette. In questo mosaico la letteratura è destinata ad incontrarsi con la filosofia, con la storia, con le altre scienze sociali: in una ricognizione storica della figura della madre, dalla società romana alla fine del patriarcato, ma anche nell'arte di Giotto o nella Repubblica di Platone. E poi il ruolo del cinema e della pubblicità, la costruzione di un'immagine mediatica della maternità e del materno, le questioni emergenti poste dalla filosofia e dalla bioetica, gli aspetti psicologici della gravidanza e quelli relativi - per esempio - ai dati su fecondità e occupazione femminile in Italia e negli altri paesi europei. Una maternità continuamente rivissuta e ridefinita, dai contorni spesso irrisolti, che appare divisa tra "scelta", "desiderio" e "destino", ma comunque elemento catalizzatore di molti dei fenomeni e dei cambiamenti che contraddistinguono la realtà contemporanea.