Saffo. Riscrittura e interpretazioni dal XVI al XX secolo
Il Poligrafo
A cura di Chemello A.
Padova, 2015; br., pp. 304, ill. b/n.
(Humanitas).
collana: Humanitas
ISBN: 88-7115-874-1
- EAN13: 9788871158747
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1000-1400 (XII-XIV) Medioevo
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Peso: 1.46 kg
La letteratura, da sempre, indossa i volti dei suoi personaggi per dare voce alle esigenze morali di un'epoca o alle aspirazioni ideali di autori/autrici; spesso accade anche che un personaggio si presti a dar voce alle problematiche stesse della letteratura. In questa esigenza di personificazione si inscrive la figura di Saffo, la poetessa di Lesbo, che da autrice è presto trasformata in personaggio, eternità letteraria che si riscrive attraverso le epoche. Quando una biografia incerta diviene storia e narrazione, e quando ad essa si interseca il mito di una poetessa che è diventata modello ed emblema della liricità di ispirazione amorosa, ecco che la letteratura se ne impossessa, per specchiarsi e rifrangere le mille sfaccettature del suo personaggio. In una chiave di lettura critica e comparatistica, la fortuna di Saffo è qui ricostruita lungo le rotte che dalle Heroides ovidiane attraversano la sua riscoperta nella trattatistica cinquecentesca, che ne fa icona di poetessa sublime, passando per le traduzioni rimaneggiate e censurate dell'Epistola a Faone ovidiana. Ogni epoca le conferisce una particolare valenza simbolica: Saffo si fa modello di perfezionamento femminile nei discorsi sui diritti della donna nel XVIII secolo, diviene oggetto di biografia letteraria, come per Verri, o di narrazione tragica, come in Sografi. Il suicidio o la sua lirica infuocata divengono il canone di una incessante re-visione del personaggio, fino alle riscritture più libere e ispirate...