Cronache volgari del vespro
Istituto Storico Italiano per il Medioevo
A cura di Barbato M.
Co-Editore: ISIME.
Roma, 2012; br., pp. 323.
(Fonti. Rerum Italicarum Scriptores. III Serie. 10).
collana: Fonti. Rerum Italicarum Scriptores. III Serie
ISBN: 88-89190-91-4
- EAN13: 9788889190913
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura),Saggi e Studi sull'antichità,Saggi Storici
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1000-1400 (XII-XIV) Medioevo,1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Italia,Sicilia
Testo in:
Peso: 1 kg
La storia che attribuisce gli eventi del Vespro siciliano alla sagace macchinazione di Giovanni di Procida è narrata in antico italiano da quattro versioni che offrono un testo in gran parte sovrapponibile ma con alcune differenze e con un colorito linguistico diverso: due toscane, la Leggenda di Messer Gianni di Procida e la Cronaca del Vespro interpolata nel Tesoro volg., una settentrionale, il Liber Jani de Procita et Palioloco, e una siciliana, il Rebellamentu di Sichilia. Nell'Introduzione del volume si ricostruiscono i rapporti genetici tra le versioni e si formula l'ipotesi che tutte dipendano da un'opera originale perduta, composta a Lucca verso il 1305 in un ambiente prossimo ai frati predicatori; si studiano inoltre le fonti utilizzate, il lavoro di trasformazione - non necessariamente cosciente - della realtà storica, il posto dell'opera nella storiografia contemporanea e i suoi echi nella produzione successiva. Si fornisce poi un'Edizione sinottica delle versioni continentali, accompagnata da un Commento che discute i problemi filologici, linguistici ed esegetici. Nella Nota ai testi sono descritti i manoscritti e illustrati i criteri di trascrizione. La Nota linguistica studia dettagliatamente la grafia, la fonologia e la morfologia delle versioni allo scopo di localizzare il luogo di produzione dei manoscritti e di individuare gli strati linguistici che si sono sovrapposti nel corso della tradizione. Chiudono il volume gli indici dei nomi, dei luoghi e delle voci commentate.