Complessità, evoluzione, uomo
A cura di C. Facchini.
Milano, 2011; br., pp. 270, cm 17x23,5.
(Di Fronte e Attraverso. Le Origini dell'Uomo. 1003).
collana: Di Fronte e Attraverso. Le Origini dell'Uomo
ISBN: 88-16-41103-1
- EAN13: 9788816411036
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La crescita della complessità della materia nel tempo, come aumento di particelle cariche elettricamente e di interazioni a livello atomico e molecolare, con aggregazioni sempre più numerose e ricche di relazioni, è un fatto fuori discussione. Il fenomeno si può riconoscere nel mondo inorganico, organico e vivente in una grande varietà di espressioni. Nei viventi pluricellulari si mostra come un processo non lineare, con ramificazioni e direzioni che a volte si arrestano estinguendosi, altre volte si mantengono quasi immutate nel tempo giungendo fino a noi. Questa crescita suppone cambiamenti a livello strutturale e idonee condizioni esterne che consentono o favoriscono relazioni e aggregazioni sempre nuove. Si realizza così l'evoluzione della vita, ciò che il "creazionismo scientifico" e le sue forme rinnovate, come Ylntelligent Design, seguitano a negare. Le domande si accrescono se si pensa alla ominizzazione, che ha portato a un essere in cui la complessità biologica, espressa dalla struttura e dal funzionamento dell'encefalo e ancora in gran parte inesplorata, raggiunge la sua massima espressione e appare accompagnata dalla cultura, rivelatrice della coscienza di sé e della libertà.