Scipione l'Africano. Un Eroe tra Rinascimento e Barocco. Atti del Convegno di Studi (Roma, 24-25 Maggio 2012)
Jaca Book
A cura di M. Caciorgna, Bossu C. e Geerts W.
Roma, Atti del Convegno di Studi, 24 - 25 maggio 2012.
Milano, 2014; br., pp. XIX-348, ill. col., cm 17,5x24.
(Arte).
collana: Arte
ISBN: 88-16-41258-5
- EAN13: 9788816412583
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura),Società e Tradizioni,Tessuti (Arazzi, Tappeti, Ricami)
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Extra: Barocco & Rococò
Testo in:
Peso: 0.771 kg
Il tema di questo volume scaturisce dal gruppo di sei arazzi conservati nell'Academia Belgica di Roma, parziale riedizione della serie di 22 pezzi raffiguranti le gesta e il trionfo di Publio Cornelio Scipione, detto l'Africano, il vincitore di Annibale. Tessuti a Bruxelles su modelli di Giulio Romano, assistito da Gianfrancesco Penni, furono acquistati da Francesco I e bruciati durante la Rivoluzione francese per recuperarne i fili d'oro e d'argento. I sei pezzi dell'Academia Belgica, realizzati a Bruxelles verso la metà del XVI secolo, ne costituiscono una delle più antiche riedizioni, che appartenne a Ippolito d'Este. L'arazzo del Rinascimento e del Barocco è un artefatto che pone tante domande: chi ha dato la commissione per il tema specifico, Scipione l'Africano? Chi ha "inventato" il programma delle scene? Quali sono le fonti, antiche e moderne, dipinte e letterarie, che hanno ispirato il programma? Per quale motivo, con quali intenti, per quale "pubblico" fu scelto il tema? Come nasce il "mito" che si va costruendo intorno a Scipione? E che ne avviene nei secoli successivi? Il libro riflette questa molteplicità e varie discipline si danno la mano: storia dell'arte, storia antica e moderna, filologia, storia della letteratura e del teatro. E del cinema, giacché si conclude con il raffinato Scipione di Luigi Magni, regista scomparso nel 2013.