Seduzione e potere. La donna nell'arte tra Guido Cagnacci e Tiepolo
L'Arte Grafica
A cura di V. Sgarbi e D'Amico A.
Gubbio, 2017; br., pp. 168, ill. col., tavv. col., cm 23x28.
ISBN: 88-909746-5-6
- EAN13: 9788890974656
Soggetto: Collezioni,Fotografia,Pittura,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Testo in:
Peso: 0.87 kg
Il potere e la seduzione sono la storia di un esercizio in cui prevale la potenza della donna, con la capacità di piegare l'uomo alla sua volontà. In pittura si assiste alla visione di figure femminili che sfoderano la loro seduzione come un'arma segreta che conduce ogni donna a conquistare lo spazio interiore del sedotto. Da Simone Peterzano, alla fine del cinquecento, passando per il seicento con gli artisti caravaggeschi e poi con Guido Cagnacci, Mattia Preti, Luca Giordano, Francesco Solimena, Paolo de Matteis, Rosalba Carriera, Lorenzo De Caro, sino ai Tiepolo, nel settecento, con Giambattista, Giandomenico e Lorenzo, è possibile individuare figure femminili in preda a un desiderio struggente, affannate nell'enfasi dei gesti e nel tumulto dell'anima, sul punto di perdere i sensi e di abbandonarsi alla voluttà o di attrarre a sé con la forza segreta della mente e con la consapevolezza del proprio fascino irresistibile. Il volume presenta la seduzione attraverso una serie di immagini femminili che nella letteratura, negli episodi biblici, nella mitologia, nella storia e nella quotidianità, hanno saputo dominare con il potere delle intenzioni e grazie a una delicata bellezza.