Il varco della sfinge. Nuove etimologie nell'odierno orizzonte linguistico-etnografico
A cura di Trizzino M.
Roma, 2020; br., pp. 440.
(Veterum et Coaevorum Sapientia. 14).
collana: Veterum et Coaevorum Sapientia
ISBN: 88-213-1370-0
- EAN13: 9788821313707
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1000-1400 (XII-XIV) Medioevo
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Peso: 0.83 kg
Il volume raccoglie una trentina di studi etimologici ed etnografici offerti in memoria di don Remo Bracchi sdb (1943-2019), insigne glottologo, rinomato dialettologo e fine poeta. Amici, colleghi ed ex allievi hanno voluto omaggiare il maestro valtellinese con saggi afferenti ai principali àmbiti di ricerca del salesiano poliglotta: ricerche etimologiche (nuove proposte o status quaestionis), saggi di àmbito morfosintattico, tipologico e tassonomico attinenti al dominio linguistico italoromanzo (con specifico focus sulla lingua lombarda, alcuni suoi dialetti e il diasistema tradizionalmente ma impropriamente definito "gallo-italico") e studi etnografico-onomastici (in particolare ricerche onomasiologiche). Notevole la gamma di varietà linguistiche trattate, tanto in termini diacronici che diatopici. Impreziosiscono il volume commosse pagine di ricordi e omaggi, tra cui alcune pregevoli composizioni poetiche in latino, nonché una breve appendix finale. Oltre alla prefazione di Wolfgang Schweickard, direttore del Lessico Etimologico Italiano, il volume miscellaneo annovera un considerevole numero di saggi offerti da professori e ricercatori universitari di atenei italiani (Bologna, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Palermo, Pisa, Roma, Sassari, Torino, Trieste e Udine) ed europei (Belgio, Francia, Galles, Polonia); docenti salesiani e laici dell'Università Pontificia Salesiana; dottorandi ed ex-allievi del Pontificium Institutum Altioris Latinitatis, istituto di cui Remo Bracchi è stato poderoso pilastro per decenni e nei confronti del quale ha mostrato quella fedeltà unanimemente riconosciuta come uno dei tratti distintivi della sua raffinata personalità.