L'eredità russa dei conti Coronini. Opere d'arte e oggetti preziosi dall'impero degli zar
LEG - Libreria Editrice Goriziana
Gorizia, Palazzo Coronini-Cronber, 14 aprile - 11 ottobre 2018.
A cura di Bragaglia Venuti C.
Gorizia, 2018; br., pp. 206, ill. col., cm 17x22.
ISBN: 88-6102-484-X
- EAN13: 9788861024847
Soggetto: Arte dei Metalli (Bronzo, Ferro, Peltro..),Collezioni,Oreficeria (Argento, Gemme, Gioielli, Oro),Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.62 kg
Il 15 marzo 1913 moriva a San Pietroburgo il conte Eduard Cassini, gentiluomo di carriera e capo della cancelleria delle cerimonie dì corte degli zar Alessandro III e Nicola II. Il suo ingente patrimonio, già appartenuto alla defunta moglie Zoe Bibikova (1840-1906), discendente da una stirpe legata all'alta nobiltà russa, fu per metà ereditato da Olga Westphalen Furstenberq (1871-19501) madre del conte Guglielmo Coronini Cronberg. La mostra e il catalogo intendono finalmente svelare la straordinaria consistenza di questo lascito e l'importanza che esso riveste all'interno delle collezioni Coronini. Opere d'arte e oggetti preziosi raccontano non solo le vicende di una famiglia di origine italiana che fin dall'epoca di Caterina II trovò la propria fortuna al servizio degli zar, ma anche il gusto e lo stile di vita della società aristocratica nel secolo che precedette la Rivoluzione di ottobre. Si scoprirà così l'inaspettata provenienza russa di preziosi arredi e importanti opere d'arte oggi conservati nelle sale del Palazzo Coronini, ma si potranno anche ammirare argenti, orologi e gioielli di squisita fattura, presentati al pubblico per la prima volta. Un'occasione per scoprire grandi pittori come Dmitrij Grigor'evic Levicki e Vladimir Lukic Borovikovskij, ma anche la raffinatezza e la sorprendente abilità tecnica di una produzione artigianale di altissima qualità che nel corso dell'Ottocento, grazie a maestri del calibro di Fabergé, si fece apprezzare in tutta Europa per la sua eccezionale originalità.