Storia di Piombino. Dalle origini ai giorni nostri
La Bancarella Editrice
A cura di Beni E.
Piombino, 2018; br., pp. 512, ill. b/n, cm 17x24.
(Biblioteca di Storia. 25).
collana: Biblioteca di Storia
ISBN: 88-6615-166-1
- EAN13: 9788866151661
Soggetto: Saggi Storici
Luoghi: Toscana
Testo in:
Peso: 1.67 kg
Questa storia di Piombino nasce dalla constatazione della mancanza di una storia completa della città, a carattere divulgativo, che partisse dalle origini per arrivare ai giorni nostri. Un nucleo urbano che ha vissuto le vicende principali della Toscana tirrenica (e non solo) dall'anno 1000 fino a oggi. Piombino ha origine all'indomani della definitiva decadenza di Populonia. Le prime costruzioni, erano delle capanne intorno alla zona dei canali di Marina, accanto al famoso Monastero di San Giustiniano di Falesia, in un luogo non ancora sicuramente localizzato, a opera della famiglia della Gherardesca, e infine la Rocchetta. Pisa, già potenza marinara, quando nacque il borgo di Piombino si preoccupò di costruire qui un cassero e cercò di ottenere il possesso della città per ampliare i suoi commerci. Da questo momento inizia la storia plurisecolare della città di Piombino, che divenne poi capitale di un piccolo Stato autonomo (il Principato di Piombino) e solo nel 1815 fu annesso al resto della Toscana e che dalla fine dell'ottocento al novecento ha compiuto la grande avventura siderurgica e operaia, facendo di Piombino uno dei più importanti centri industriali d'Italia.