La Vacanza
Lerici
Milano, 1962; br., pp. 200, cm 13,5x21.
Testo in:
Peso: 1 kg
In quel breve periodo Anna vivrà esperienze fondamentali per un'adolescente. Sarà oggetto delle attenzioni libidinose di diversi uomini - il giovane Armando, il calvo - e maturo Scanno, l'invertito Gigio senza giungere peraltro mai a conoscere veramente l'amore; vivrà in un ambiente che lotta per non essere travolto da un mondo in disfacimento, il mondo della repubblica di Salò, dei bombardamenti, delle paure, del crollo di miti ritenuti invincibili. Spira per tutto il romanzo un'aria di sottile corruzione. Di fronte a ciò l'atteggiamento della protagonista appare passivo, quasi incosciente.
Anna racconta in prima persona eppure noi non conosciamo i suoi pensieri perché, probabilmente, non li conosce lei stessa, cioè non li pensa. Questa contraddizione - nota Moravia nella sua prefazione - che dà al personaggio tutto il suo dinamismo, sta ad indicare una completa alienazione. Ne risulta un personaggio modernissimo, costruito con un'abilità che rivela in Dacia Maraini doti eccezionali di narratrice.
Baia grande. La pialassa Baiona ultima frontiera per una valle salmastra
Eremi del Lazio meridionale. Guida ai luoghi di culto rupestri
Konrad. Per quanto un'oca allunghi il collo non diventerà mai un cigno